Nell’estate del 2012 è stato rinvenuto sulla sommità dei Lastoni del Formin (2650 m slm), una vasta pietraia nuda, un frammento di punta in selce con ritocco coprente. La localizzazione precisa del ritrovamento, segnalata dallo scopritore, è stata posizionata e documentata dal gruppo di ricerca dell’Università di Trento, che con l’Università di Ferrara e in collaborazione con il Comune di San Vito di Cadore e la Soprintendenza per i beni archeologici del Veneto, conduce campagne di ricognizione ed analisi archeologica nei territori di alta quota del medio Cadore. In circostanze simili è avvenuto il rinvenimento nell’area circostante Malga Pradazzo a m 2204 slm di una punta di freccia frammentaria a peduncolo ed alette. L’area è oggi un ampio e dolce pascolo nei pressi di Col Margherita (Gruppo delle Pale di S. Martino, Falcade, BL). Se i due manufatti possono essere entrambi attribuiti al periodo neo-eneolitico, le loro caratteristiche e il contesto di rinvenimento assumono significati sensibilmente diversi.Questi ritrovamenti si aggiungono ai pochi casi noti in letteratura di simili contesti di quota, aprono nuove prospettive e pongono nuovi quesiti sulle strategie e modalità di frequentazione delle alte quote durante il IV e III millennio a.C.

Recenti rinvenimenti di cuspidi a ritocco piatto coprente in alta quota dal territorio bellunese: Lastoni del Formin e Malga Pradazzo

Stefano Bertola;
2015

Abstract

Nell’estate del 2012 è stato rinvenuto sulla sommità dei Lastoni del Formin (2650 m slm), una vasta pietraia nuda, un frammento di punta in selce con ritocco coprente. La localizzazione precisa del ritrovamento, segnalata dallo scopritore, è stata posizionata e documentata dal gruppo di ricerca dell’Università di Trento, che con l’Università di Ferrara e in collaborazione con il Comune di San Vito di Cadore e la Soprintendenza per i beni archeologici del Veneto, conduce campagne di ricognizione ed analisi archeologica nei territori di alta quota del medio Cadore. In circostanze simili è avvenuto il rinvenimento nell’area circostante Malga Pradazzo a m 2204 slm di una punta di freccia frammentaria a peduncolo ed alette. L’area è oggi un ampio e dolce pascolo nei pressi di Col Margherita (Gruppo delle Pale di S. Martino, Falcade, BL). Se i due manufatti possono essere entrambi attribuiti al periodo neo-eneolitico, le loro caratteristiche e il contesto di rinvenimento assumono significati sensibilmente diversi.Questi ritrovamenti si aggiungono ai pochi casi noti in letteratura di simili contesti di quota, aprono nuove prospettive e pongono nuovi quesiti sulle strategie e modalità di frequentazione delle alte quote durante il IV e III millennio a.C.
2015
9788860450562
Dolomiti, cuspidi foliate, provenienza della selce
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
2593050.pdf

solo gestori archivio

Descrizione: versione editoriale
Tipologia: Full text (versione editoriale)
Licenza: NON PUBBLICO - Accesso privato/ristretto
Dimensione 7.43 MB
Formato Adobe PDF
7.43 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Richiedi una copia

I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11392/2593050
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact