Il presente volume si inserisce nella cornice editoriale della Collana Didattica MD, dedicata alla documentazione dei risultati di ricerca e delle sperimentazioni condotte nell’ambito dei corsi della Scuola ferrarese di Design. I volumi, pubblicati annualmente su iniziativa autonoma dei docenti, testimoniano un approccio formativo che integra riflessione metodologica e pratica progettuale, delineando in modo strutturato il percorso pedagogico e i risultati degli studenti. Tra i corsi documentati, il laboratorio di Concept Design del secondo anno di studi rappresenta un caso paradigmatico. Già oggetto di approfondimento nei volumi Farfare (2022) e Fitnest (2023), curati da Sabina Betti e dalla scrivente, trova qui ulteriore sviluppo, consolidando la continuità metodologica della collana e rafforzando la sua funzione di ponte tra ricerca e didattica. Il laboratorio di Concept Design adotta un modello formativo che mira a superare la frammentazione disciplinare, promuovendo un'integrazione strutturata tra Product Design e Graphic Design. Tale approccio, efficacemente definito come “bimodale” dagli autori, si caratterizza per un'azione simultanea delle componenti didattiche su registri cognitivi visivi e spaziali, simbolici e materiali, facilitando un processo progettuale dialettico e riflessivo. L'obiettivo è formare Designer in grado di affrontare la complessità dei contesti interdisciplinari, dotati di competenze tecniche solide e di una visione sistemica e strategica del progetto.
La Collana Didattica MD. Un ponte tra ricerca e didattica
Dal Buono Veronica
Primo
2024
Abstract
Il presente volume si inserisce nella cornice editoriale della Collana Didattica MD, dedicata alla documentazione dei risultati di ricerca e delle sperimentazioni condotte nell’ambito dei corsi della Scuola ferrarese di Design. I volumi, pubblicati annualmente su iniziativa autonoma dei docenti, testimoniano un approccio formativo che integra riflessione metodologica e pratica progettuale, delineando in modo strutturato il percorso pedagogico e i risultati degli studenti. Tra i corsi documentati, il laboratorio di Concept Design del secondo anno di studi rappresenta un caso paradigmatico. Già oggetto di approfondimento nei volumi Farfare (2022) e Fitnest (2023), curati da Sabina Betti e dalla scrivente, trova qui ulteriore sviluppo, consolidando la continuità metodologica della collana e rafforzando la sua funzione di ponte tra ricerca e didattica. Il laboratorio di Concept Design adotta un modello formativo che mira a superare la frammentazione disciplinare, promuovendo un'integrazione strutturata tra Product Design e Graphic Design. Tale approccio, efficacemente definito come “bimodale” dagli autori, si caratterizza per un'azione simultanea delle componenti didattiche su registri cognitivi visivi e spaziali, simbolici e materiali, facilitando un processo progettuale dialettico e riflessivo. L'obiettivo è formare Designer in grado di affrontare la complessità dei contesti interdisciplinari, dotati di competenze tecniche solide e di una visione sistemica e strategica del progetto.| File | Dimensione | Formato | |
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