L’Inglese Sistemico è una metodologia della didattica dell’inglese che ho maturato negli anni nel tentativo di sperimentare un percorso coerente con il neo-paradigma ecologico dell’ ‘Universo Organico’ al fine di aiutare gli studenti a sviluppare la consapevolezza sistemica e le Life Skills. Ispirato a un sapere Batesoniano, che vede l’individuo e il suo ambiente nella loro indivisibilità, questo metodo si basa sulla stimolazione della biofilia e mira al superamento del paradigma meccanicistico favorendo la co-costruzione di una responsabile ‘mente collettiva’. L’esposizione dei ragazzi alla natura, non solo come fruitori dell’ambiente esterno ma in quanto parte di essa, estende la loro loro weltanschauung e ne attiva l’innata consapevolezza dell’entanglement. Il focus della comunicazione è sul piano emotivo e la prassi didattica viene integrata con tecniche di presenza mentale, per sviluppare la consapevolezza del sé e di competenze trasversali -oltre che linguistiche- che restituiscano all’educazione un carattere unitario, generato da un ripensamento dei processi di apprendimento ripartendo dal ‘saper essere’ e da un’educazione civica indotta dall’esperienza. Il metodo è stato applicato in alcune classi dell’Istituto Professionale Lazzaro Spallanzani di Castelfranco Emilia fra il 2015 e il 2020 ed è attualmente in fase di progettazione all’Istituto Tecnico Aldini-Valeriani di Bologna.
L'Inglese Sistemico
Sabina Magagnoli
2022
Abstract
L’Inglese Sistemico è una metodologia della didattica dell’inglese che ho maturato negli anni nel tentativo di sperimentare un percorso coerente con il neo-paradigma ecologico dell’ ‘Universo Organico’ al fine di aiutare gli studenti a sviluppare la consapevolezza sistemica e le Life Skills. Ispirato a un sapere Batesoniano, che vede l’individuo e il suo ambiente nella loro indivisibilità, questo metodo si basa sulla stimolazione della biofilia e mira al superamento del paradigma meccanicistico favorendo la co-costruzione di una responsabile ‘mente collettiva’. L’esposizione dei ragazzi alla natura, non solo come fruitori dell’ambiente esterno ma in quanto parte di essa, estende la loro loro weltanschauung e ne attiva l’innata consapevolezza dell’entanglement. Il focus della comunicazione è sul piano emotivo e la prassi didattica viene integrata con tecniche di presenza mentale, per sviluppare la consapevolezza del sé e di competenze trasversali -oltre che linguistiche- che restituiscano all’educazione un carattere unitario, generato da un ripensamento dei processi di apprendimento ripartendo dal ‘saper essere’ e da un’educazione civica indotta dall’esperienza. Il metodo è stato applicato in alcune classi dell’Istituto Professionale Lazzaro Spallanzani di Castelfranco Emilia fra il 2015 e il 2020 ed è attualmente in fase di progettazione all’Istituto Tecnico Aldini-Valeriani di Bologna.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


