I critici hanno spesso trascurato o scarsamente considerato Francesca, ma anche Paolo, come lettrice o lettore e le conseguenze che sulla loro storia ha la lettura, e resta dunque da valutare appieno quanto tale aspetto sia stato valorizzato e recepito nella secolare storia della traduzione in immagini del canto V dell’Inferno. Ed è ancora da verificare quanto l’immaginario visivo che si costituisce nel corso del tempo intorno alla ‘lettrice’ influisca anche sulla ricezione, iconica e verbale, del personaggio dantesco e sulla sua fortuna. In queste pagine si ripercorre la storia visiva del canto V dell’Inferno tenendo in considerazione in primo luogo il modo in cui gli artisti si confrontano con l’agency di Francesca, in quanto lettrice, provando a farlo reagire con le rappresentazioni antiche e moderne della donna che legge.
Lettrici all’Inferno. Francesca da Rimini tra letteratura e arte
Giovanna Rizzarelli
2025
Abstract
I critici hanno spesso trascurato o scarsamente considerato Francesca, ma anche Paolo, come lettrice o lettore e le conseguenze che sulla loro storia ha la lettura, e resta dunque da valutare appieno quanto tale aspetto sia stato valorizzato e recepito nella secolare storia della traduzione in immagini del canto V dell’Inferno. Ed è ancora da verificare quanto l’immaginario visivo che si costituisce nel corso del tempo intorno alla ‘lettrice’ influisca anche sulla ricezione, iconica e verbale, del personaggio dantesco e sulla sua fortuna. In queste pagine si ripercorre la storia visiva del canto V dell’Inferno tenendo in considerazione in primo luogo il modo in cui gli artisti si confrontano con l’agency di Francesca, in quanto lettrice, provando a farlo reagire con le rappresentazioni antiche e moderne della donna che legge.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


