Obiettivo: sperimentare l'efficacia del trattamento infiltrativo ecoguidato in patologie flogistiche e degenerative dell'apparato osteo-articolare in vari distretti. Materiali e metodi: dal gennaio 2007 ad oggi sono stati trattati con infiltrazione farmacologia (DepomedroÌ e Lidocaina) ecoguidata 125 pazienti (75 donne e 50 uomilù) di età compresa fra 27 e 70 anni. I pazienti sono stati selezionati dal fisiatra in base al tipo di patologia escludendo patologie neoplastiche, traumatiche e neurologiche; 40 erano affetti da tendinopatia calcifica dei tendini della cuffia dei rotatori, 30 da infiammazione della borsa sotto-acromion-deltoidea, 25 da gonartrosi, 5 da coxartrosi, 5 da artrosi dell' artricolazione tibio-tarsica, 10 da flogosi della cisti di Beker, 5 da tendinopatia del tendine d• Achille, 3 da compressione del nervo mediano nel tunnel carpale, 2 da fascite plantare. Tutti i pazienti sono stati valutati relativamente al dolore (VAS), al quadro funzionale (ROM attivo e passivo) e all'utilizzo di FANS prima del trattamento e a distanza di 3 settimane dal] 'infiltrazione. Il dosaggio del farmaco v,u-iava a seconda della sede trattata: 80 mg per le grandi articolazioni e 40 mg per le piccole articolazioni. Risultati: la corretta infiltrazione ecoguidata intrarticolare è stata eseguita nel 100% dei casi, senza complicanze peri e post procedurali. In 7 pazienti è stato possibile lo svuotamento della cisti di Beker e la successiva infiltrazione farmacologia con ottimo risultato terapeutico. A distanza di 3 settimane dall'infiltrazione si sono rilevati remjssione del dolore e completo recupero funzionale nel 60% dei casi, riduzione del dolore almeno del 50% con parziale recupero funzionale nel 30% dei casi, solo riduzione temporanea del dolore nel restante 10%1. Conclusioni: i risultati preliminmi pe1mettono di affermare che la procedura ecoguidata consente una facile e maneggevole localizzazione dell'ago e quindi una precisa infiltrazione del farmaco nel1'area bersaglio ottenendo una completa regressione della sintomatologia in un elevato numero dì casi, senza evidenza di complicanze.

Infiltrazioni farmacologiche ecoguidate: nostra esperienza

Gian Carlo Parenti;Feletti Francesco
2008

Abstract

Obiettivo: sperimentare l'efficacia del trattamento infiltrativo ecoguidato in patologie flogistiche e degenerative dell'apparato osteo-articolare in vari distretti. Materiali e metodi: dal gennaio 2007 ad oggi sono stati trattati con infiltrazione farmacologia (DepomedroÌ e Lidocaina) ecoguidata 125 pazienti (75 donne e 50 uomilù) di età compresa fra 27 e 70 anni. I pazienti sono stati selezionati dal fisiatra in base al tipo di patologia escludendo patologie neoplastiche, traumatiche e neurologiche; 40 erano affetti da tendinopatia calcifica dei tendini della cuffia dei rotatori, 30 da infiammazione della borsa sotto-acromion-deltoidea, 25 da gonartrosi, 5 da coxartrosi, 5 da artrosi dell' artricolazione tibio-tarsica, 10 da flogosi della cisti di Beker, 5 da tendinopatia del tendine d• Achille, 3 da compressione del nervo mediano nel tunnel carpale, 2 da fascite plantare. Tutti i pazienti sono stati valutati relativamente al dolore (VAS), al quadro funzionale (ROM attivo e passivo) e all'utilizzo di FANS prima del trattamento e a distanza di 3 settimane dal] 'infiltrazione. Il dosaggio del farmaco v,u-iava a seconda della sede trattata: 80 mg per le grandi articolazioni e 40 mg per le piccole articolazioni. Risultati: la corretta infiltrazione ecoguidata intrarticolare è stata eseguita nel 100% dei casi, senza complicanze peri e post procedurali. In 7 pazienti è stato possibile lo svuotamento della cisti di Beker e la successiva infiltrazione farmacologia con ottimo risultato terapeutico. A distanza di 3 settimane dall'infiltrazione si sono rilevati remjssione del dolore e completo recupero funzionale nel 60% dei casi, riduzione del dolore almeno del 50% con parziale recupero funzionale nel 30% dei casi, solo riduzione temporanea del dolore nel restante 10%1. Conclusioni: i risultati preliminmi pe1mettono di affermare che la procedura ecoguidata consente una facile e maneggevole localizzazione dell'ago e quindi una precisa infiltrazione del farmaco nel1'area bersaglio ottenendo una completa regressione della sintomatologia in un elevato numero dì casi, senza evidenza di complicanze.
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