Sappada: tra architetture e piano

Il testo delinea i tratti principali di un'attività conto terzi svolta dall'autore come responsabile scientifico della ricerca, che consiste in uno studio urbano strategico su Sappada e il suo territorio, borgo alpino nell’Alta Val del Piave, regione storica del Cadore, finalizzato a individuare le possibili linee guida per il suo futuro sviluppo sostenibile, inquadrato nell’arco dei prossimi 20 anni, articolato nelle diverse dimensioni paesaggistica, economica, turistica e sociale. Il principale obiettivo della ricerca è rappresentato da una visione strategica di sviluppo con la quale fare sintesi delle molteplici linee di indirizzo introdotte negli anni, selezionando quelle su cui l’Amministrazione Comunale in carica e le prossime potranno puntare. Con questo obiettivo si sono definiti 5 assi principali di osservazione del territorio che mettono a sistema i tematismi iniziali e permettono di assorbirne altri, facendo emergere criticità, sinergie e possibili interconnessioni a livello di sistema, attraverso progetti a scala paesaggistica, urbana e architettonica. I cinque macro-temi introdotti sono: Sistema naturalistico (Parco del Piave, Sappada 2000, Oasi naturalistica Val Sesis); Risorsa turistica (Infrastrutture turistiche, Ospitalità); Economie locali (Aree artigianali, Risorsa legno); Infrastrutture territoriali (Infrastrutture e immobili comunali, Manutenzioni); Patrimonio storico e identitario (Borghi storici). La ricerca, dal titolo "Piano strategico per lo sviluppo sostenibile del territorio di Sappada. Linee di indirizzo", si sviluppa dal 2022 al 2025 ed è stata affidata dal Comune di Sappada a CFR Consorzio Futuro in Ricerca. Il gruppo di ricerca è formato da: Alessandro Massarente (responsabile scientifico), Alessandro Tessari (assegno di ricerca), Elena Guidetti, Karla Cavallari Rodrigues, Soraya Melinato.