So far, a specific area of research has been the interaction between human dimensions and space and the creative and design processes. The relationship between the “super-size” in architecture such as the monument forms, infrastructures, and megalopolis, as representations of collective identity, as well as how space is seen, used, and consumed, demonstrate the immense scope of this concept. However, the pervasive diffusion of immersive technologies seems to have led to a recent rethinking of the dialectical interaction between the space of the body and measure’. The immersive space allows reflection on the function of haptic perception in the processes of perception, knowledge, selection, and attribution of meanings related to conceptual and design processes if the spatiality experienced by the body in its interaction with the environment is not only geometric but even more intimate, social, or collective. For more than two years, the relationship between the immersive space’s characters and the spatiality that the body experiences have defined a field of study developed within the framework of international research and teaching at the University of Ferrara degree courses in Architecture and Industrial product design. Subsequently, the comprehensive analysis of immersive space’s features offers a chance to look at how the measure of the survey and model relates to the end uses and the “out of measure” of the data that we can obtain thanks to modern technologies.

Lo studio della relazione tra i processi creativi, ideativi e progettuali e la misura delle dimensioni umane e dello spazio in rapporto a esse rappresenta da tempo un campo d’indagine specifico. La dismisura della “grande dimensione” esprime, ancora una volta, nel rapporto tra le sue molteplici forme di monumento, rappresentazione dell’identità collettiva, infrastruttura, megalopoli, e “la misura del corpo”, o “il corpo come misura”, i modi di percezione, d’uso e consumo dello spazio. Il rapporto dialettico tra lo spazio del corpo e la “misura” sembra essere, tuttavia, oggetto di recente riconfigurazione in ragione della sempre più pervasiva diffusione di tecnologie immersive. Se la spazialità sperimentata dal corpo nella sua interazione con l’ambiente non è esclusivamente geometrica, ma ancor più intima, sociale o collettiva, lo spazio immersivo consente di aprire una riflessione sul ruolo della percezione aptica nei processi di percezione, conoscenza, selezione e attribuzione di significati connessi ai processi ideativi e progettuali. Il rapporto tra la spazialità sperimentata dal corpo e i caratteri dello spazio immersivo definisce da oltre due anni un ambito d’indagine sviluppato nel contesto della ricerca internazionale e della didattica dei corsi di laurea in Architettura e Design del prodotto industriale dell’Università di Ferrara. L’approfondimento sui caratteri dello spazio immersivo è infine l’occasione per indagare il binomio tra la “misura” del rilievo e del modello in rapporto a finalità di utilizzo e la “dismisura” dei dati che le attuali tecnologie consentono di acquisire.

Spazi immersivi: configurazioni spaziali oltremisura per l’architettura e il design industriale [Immersive spaces: spatial configurations out of measure for architecture and industrial design]

Raco Fabiana
Primo
;
Balzani Marcello
Secondo
;
Planu Fabio;Suppa Martina;Dario Rizzi;Francesco Viroli
Ultimo
2024

Abstract

So far, a specific area of research has been the interaction between human dimensions and space and the creative and design processes. The relationship between the “super-size” in architecture such as the monument forms, infrastructures, and megalopolis, as representations of collective identity, as well as how space is seen, used, and consumed, demonstrate the immense scope of this concept. However, the pervasive diffusion of immersive technologies seems to have led to a recent rethinking of the dialectical interaction between the space of the body and measure’. The immersive space allows reflection on the function of haptic perception in the processes of perception, knowledge, selection, and attribution of meanings related to conceptual and design processes if the spatiality experienced by the body in its interaction with the environment is not only geometric but even more intimate, social, or collective. For more than two years, the relationship between the immersive space’s characters and the spatiality that the body experiences have defined a field of study developed within the framework of international research and teaching at the University of Ferrara degree courses in Architecture and Industrial product design. Subsequently, the comprehensive analysis of immersive space’s features offers a chance to look at how the measure of the survey and model relates to the end uses and the “out of measure” of the data that we can obtain thanks to modern technologies.
2024
9788835166948
Lo studio della relazione tra i processi creativi, ideativi e progettuali e la misura delle dimensioni umane e dello spazio in rapporto a esse rappresenta da tempo un campo d’indagine specifico. La dismisura della “grande dimensione” esprime, ancora una volta, nel rapporto tra le sue molteplici forme di monumento, rappresentazione dell’identità collettiva, infrastruttura, megalopoli, e “la misura del corpo”, o “il corpo come misura”, i modi di percezione, d’uso e consumo dello spazio. Il rapporto dialettico tra lo spazio del corpo e la “misura” sembra essere, tuttavia, oggetto di recente riconfigurazione in ragione della sempre più pervasiva diffusione di tecnologie immersive. Se la spazialità sperimentata dal corpo nella sua interazione con l’ambiente non è esclusivamente geometrica, ma ancor più intima, sociale o collettiva, lo spazio immersivo consente di aprire una riflessione sul ruolo della percezione aptica nei processi di percezione, conoscenza, selezione e attribuzione di significati connessi ai processi ideativi e progettuali. Il rapporto tra la spazialità sperimentata dal corpo e i caratteri dello spazio immersivo definisce da oltre due anni un ambito d’indagine sviluppato nel contesto della ricerca internazionale e della didattica dei corsi di laurea in Architettura e Design del prodotto industriale dell’Università di Ferrara. L’approfondimento sui caratteri dello spazio immersivo è infine l’occasione per indagare il binomio tra la “misura” del rilievo e del modello in rapporto a finalità di utilizzo e la “dismisura” dei dati che le attuali tecnologie consentono di acquisire.
measure, representation, immersive technologies, spatial configurations, immersive spaces
misura, rappresentazione, tecnologie immersive, configurazioni spaziali, spazi immersivi
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
0605_0620_Raco_et_al.pdf

accesso aperto

Descrizione: versione editoriale
Tipologia: Full text (versione editoriale)
Licenza: Creative commons
Dimensione 1.07 MB
Formato Adobe PDF
1.07 MB Adobe PDF Visualizza/Apri

I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11392/2575550
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact