Due amici si ritrovano in un bar per fare due chiacchiere ed ordinano due caffè. Cosa c’è di più semplice della scena appena descritta? In realtà, dietro a questa semplicità, si cela un’interessante complessità. Infatti, una volta che il cameriere ha portato al tavolo i due caffè, per berli è necessario prendere correttamente la tazzina che, una volta afferrata, deve essere portata alla bocca; quindi, il caffè deve essere bevuto e degustato. Affinché tutti questi passaggi vengano svolti correttamente è necessario: - essere svegli ed avere consapevolezza dell’ambiente e di sé stessi; - spiegare, in modo gentile, al cameriere il tipo di caffè che desideriamo; - vedere la tazzina, una volta servita; - pianificare a livello mentale il programma motorio da effettuare; - avviare il movimento dell’arto superiore verso la tazzina; - effettuare il movimento vero e proprio verso la tazzina (che una volta afferrata deve essere portata alla bocca); - raggiungere la tazzina in modo preciso; - toccare la tazzina per capire che il movimento è arrivato nella sua parte conclusiva; - apprezzare l’aroma del caffè e berlo, prima degustandolo e poi deglutendolo.
Un caffè tra due amici al bar. L'esame obiettivo neurologico
Paciaroni, Maurizio;
2022
Abstract
Due amici si ritrovano in un bar per fare due chiacchiere ed ordinano due caffè. Cosa c’è di più semplice della scena appena descritta? In realtà, dietro a questa semplicità, si cela un’interessante complessità. Infatti, una volta che il cameriere ha portato al tavolo i due caffè, per berli è necessario prendere correttamente la tazzina che, una volta afferrata, deve essere portata alla bocca; quindi, il caffè deve essere bevuto e degustato. Affinché tutti questi passaggi vengano svolti correttamente è necessario: - essere svegli ed avere consapevolezza dell’ambiente e di sé stessi; - spiegare, in modo gentile, al cameriere il tipo di caffè che desideriamo; - vedere la tazzina, una volta servita; - pianificare a livello mentale il programma motorio da effettuare; - avviare il movimento dell’arto superiore verso la tazzina; - effettuare il movimento vero e proprio verso la tazzina (che una volta afferrata deve essere portata alla bocca); - raggiungere la tazzina in modo preciso; - toccare la tazzina per capire che il movimento è arrivato nella sua parte conclusiva; - apprezzare l’aroma del caffè e berlo, prima degustandolo e poi deglutendolo.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.