I modelli di regressione adottati nell’analisi sono tre. I primi due hanno lo scopo di verificare innanzitutto quale sia la value relevance attuale del reddito d’esercizio e del patrimonio netto nei due diversi contesti di analisi selezionati, vale a dire un campione composto da società quotate su Borsa Italiana e l’altro composto da società quotate sul London Stock Exchange. In questo modo, vanno a misurare l’effettiva rilevanza valoriale delle variabili tradizionalmente collegate ai prezzi delle azioni nei primi studi di value relevance. Col terzo modello di regressione, invece, si introducono variabili diverse da quelle tradizionali, legate ad aspetti differenti della performance aziendale, suggerite dagli studi più moderni: i flussi di cassa operativi, le disponibilità liquide, i dividendi, le spese di ricerca e sviluppo, le immobilizzazioni immateriali, i costi di pubblicità, i ricavi totali, il totale dell’attivo patrimoniale. Applicando il modello di regressione che include tali variabili, si misura la value relevance del dato di bilancio inteso in senso ampio e generale: con l’intento di verificare se (e in che misura) l’informazione contabile può ancora dirsi rilevante nelle scelte di investimento degli azionisti. Appurati i livelli di value relevance calcolati con la terza equazione per entrambi i campioni di analisi e per i relativi sotto-campioni, distinti in base ai settori di attività delle società, la ricerca prosegue andando a misurare la rilevanza di ciascuna variabile nell’ambito della più ampia misurazione che comprende contemporaneamente tutte le variabili. In altri e più diretti termini, al netto di un determinato valore di value relevance misurato con il terzo modello di regressione, si verifica quali variabili indipendenti, tra quelle incluse nell’equazione, comportino i maggiori spostamenti nella variabile dipendente. In questo modo, si cerca di misurare quali aspetti della performance aziendale influiscano in misura più elevata sulle scelte degli azionisti.
L'importanza relativa dei parametri contabili
Cestari G.
2022
Abstract
I modelli di regressione adottati nell’analisi sono tre. I primi due hanno lo scopo di verificare innanzitutto quale sia la value relevance attuale del reddito d’esercizio e del patrimonio netto nei due diversi contesti di analisi selezionati, vale a dire un campione composto da società quotate su Borsa Italiana e l’altro composto da società quotate sul London Stock Exchange. In questo modo, vanno a misurare l’effettiva rilevanza valoriale delle variabili tradizionalmente collegate ai prezzi delle azioni nei primi studi di value relevance. Col terzo modello di regressione, invece, si introducono variabili diverse da quelle tradizionali, legate ad aspetti differenti della performance aziendale, suggerite dagli studi più moderni: i flussi di cassa operativi, le disponibilità liquide, i dividendi, le spese di ricerca e sviluppo, le immobilizzazioni immateriali, i costi di pubblicità, i ricavi totali, il totale dell’attivo patrimoniale. Applicando il modello di regressione che include tali variabili, si misura la value relevance del dato di bilancio inteso in senso ampio e generale: con l’intento di verificare se (e in che misura) l’informazione contabile può ancora dirsi rilevante nelle scelte di investimento degli azionisti. Appurati i livelli di value relevance calcolati con la terza equazione per entrambi i campioni di analisi e per i relativi sotto-campioni, distinti in base ai settori di attività delle società, la ricerca prosegue andando a misurare la rilevanza di ciascuna variabile nell’ambito della più ampia misurazione che comprende contemporaneamente tutte le variabili. In altri e più diretti termini, al netto di un determinato valore di value relevance misurato con il terzo modello di regressione, si verifica quali variabili indipendenti, tra quelle incluse nell’equazione, comportino i maggiori spostamenti nella variabile dipendente. In questo modo, si cerca di misurare quali aspetti della performance aziendale influiscano in misura più elevata sulle scelte degli azionisti.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.