In queste note si affronta il tema dell'identità – un tema cruciale, anzi, irrinunciabile perpoter anche solo “pensare” l'educazione – focalizzandosi sulle specificità dell’identità adulta, ovvero evidenziando e discutendo, quantomeno alcuni, differenti criteri e punti di vista che consentono di distinguere l’adultità dalle altre stagioni/condizioni della vita. Tale approfondimento risponde a un duplice scopo. Per un verso, infatti, si entra nel merito di questioni particolari, che chiamano in causa la complessità e le criticità del profilo adulto, in particolar modo contemporaneo, incluse le sue fragilità e vulnerabilità esistenziali e di ruolo. Per altro verso, proprio attraverso tali questioni particolari, si intende anche argomen-tare la necessità di problematizzare il costrutto “identità” nell’ambito del discorso educativo, avvalendosi di strumenti interpretativi che consentano di gestire i paradossi che l’argomento stesso mette in campo. In prima istanza, quindi, si presenteranno le ragioni per cui l’identità si configura come un'entità concettuale/storica ampia e complessa, variamente aggettivabile, e imprescindibile per il discorso educativo nella misura in cui ne chiama in causa alcune dimensioni portanti, in primis quelle del significato, dell’evoluzione e della relazione. Procedere, quindi, alla (sia pure provvisoria) definizione dell’identità adulta corrisponde all'enucleazione e all'analisi di una sorta di caso paradigmatico, attraverso il quale esplicitare i criteri abitualmente assunti (da quello etimologico a quello giuridico, da quello biologico a quello psicologico a quello socio-culturale ed educativo), che si danno spesso come disallineati, se non contraddittori.
Definire l’identità adulta tra criteri, ambiguità e paradossi da gestire: implicazioni educative
Marescotti E.
2024
Abstract
In queste note si affronta il tema dell'identità – un tema cruciale, anzi, irrinunciabile perpoter anche solo “pensare” l'educazione – focalizzandosi sulle specificità dell’identità adulta, ovvero evidenziando e discutendo, quantomeno alcuni, differenti criteri e punti di vista che consentono di distinguere l’adultità dalle altre stagioni/condizioni della vita. Tale approfondimento risponde a un duplice scopo. Per un verso, infatti, si entra nel merito di questioni particolari, che chiamano in causa la complessità e le criticità del profilo adulto, in particolar modo contemporaneo, incluse le sue fragilità e vulnerabilità esistenziali e di ruolo. Per altro verso, proprio attraverso tali questioni particolari, si intende anche argomen-tare la necessità di problematizzare il costrutto “identità” nell’ambito del discorso educativo, avvalendosi di strumenti interpretativi che consentano di gestire i paradossi che l’argomento stesso mette in campo. In prima istanza, quindi, si presenteranno le ragioni per cui l’identità si configura come un'entità concettuale/storica ampia e complessa, variamente aggettivabile, e imprescindibile per il discorso educativo nella misura in cui ne chiama in causa alcune dimensioni portanti, in primis quelle del significato, dell’evoluzione e della relazione. Procedere, quindi, alla (sia pure provvisoria) definizione dell’identità adulta corrisponde all'enucleazione e all'analisi di una sorta di caso paradigmatico, attraverso il quale esplicitare i criteri abitualmente assunti (da quello etimologico a quello giuridico, da quello biologico a quello psicologico a quello socio-culturale ed educativo), che si danno spesso come disallineati, se non contraddittori.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.