In questo capitolo, l'ampio e fondamentale tema delle garanzie legali di food safety viene messo in stretta relazione con la genesi e la complessiva struttura del reg. CE n. 178/2002, teso a garantire la salubrità dei prodotti alimentari che circolano nel mercato interno ma anche a porre una base di principi giuridici che presiedono agli alimenti e ai mangimi destinati all'importazione e all'esportazione. Le norme di garanzia nel mercato interno vengono poi approfondite con analisi dei c.d. “requisiti di sicurezza degli alimenti” codificati nell'art. 14 del reg. CE n. 178/2002 e del concetto di “alimento a rischio” ivi descritto, non senza profili di incertezza definitoria (non tanto con riguardo alla nozione di alimento dannoso alla salute quanto a quella di alimento "inadatto al consumo umano). L'analisi prosegue con un approfondimento su aspetti collaterali di enorme rilievo applicativo, in primis la c.d. "presunzione (relativa) di pericolosità del lotto", ma anche la “presunzione limitata” di sicurezza degli alimenti e il vasto tema delle clausole di salvaguardia. Il lavoro è concluso da una riflessione ad ampio spettro sulla “Cultura della sicurezza alimentare” introdotta come principio giuridico con il reg. UE n. 2021/382 e da una descrizione critica circa i "paralleli" requisiti di sicurezza dei mangimi.
Sicurezza degli alimenti e dei mangimi nel reg. CE n. 178/2002
P. Borghi
2024
Abstract
In questo capitolo, l'ampio e fondamentale tema delle garanzie legali di food safety viene messo in stretta relazione con la genesi e la complessiva struttura del reg. CE n. 178/2002, teso a garantire la salubrità dei prodotti alimentari che circolano nel mercato interno ma anche a porre una base di principi giuridici che presiedono agli alimenti e ai mangimi destinati all'importazione e all'esportazione. Le norme di garanzia nel mercato interno vengono poi approfondite con analisi dei c.d. “requisiti di sicurezza degli alimenti” codificati nell'art. 14 del reg. CE n. 178/2002 e del concetto di “alimento a rischio” ivi descritto, non senza profili di incertezza definitoria (non tanto con riguardo alla nozione di alimento dannoso alla salute quanto a quella di alimento "inadatto al consumo umano). L'analisi prosegue con un approfondimento su aspetti collaterali di enorme rilievo applicativo, in primis la c.d. "presunzione (relativa) di pericolosità del lotto", ma anche la “presunzione limitata” di sicurezza degli alimenti e il vasto tema delle clausole di salvaguardia. Il lavoro è concluso da una riflessione ad ampio spettro sulla “Cultura della sicurezza alimentare” introdotta come principio giuridico con il reg. UE n. 2021/382 e da una descrizione critica circa i "paralleli" requisiti di sicurezza dei mangimi.| File | Dimensione | Formato | |
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