Questo resoconto si riferisce ai Mbyá dell’Isola di Cotinga, presso i quali abbiamo svolto una ricerca di campo che è iniziata nell’aprile del 2023 e che ad oggi, settembre 2023, ha concluso la sua prima fase. Abbiamo scelto di iniziare l’indagine presso l’isola di Cotinga perché i Guaranì ritengono che sia il primo luogo abitato da Dio e sia intriso, per questo, di una forte spiritualità. È nella natura, espressa nell’isola in tutta la sua bellezza e potenza, che vive l’anima del popolo in oggetto. Durante questi mesi, con l’aiuto del collega Rafael Camargo dell’Università Pontificia di Curitiba, abbiamo svolto una serie di interviste delle quali diamo conto in questo capitolo. Lo scopo dello studio consiste nel mettere a fuoco i processi formativi che pure confermando l’identità ancestrale di questa tribù, ne favoriscono la resilienza, a fronte dell’irrompere nel loro universo cosmogonico della postmodernità. A questo fine abbiamo cercato di indagare il ruolo che la scuola svolge nel villaggio, gli ideali educativi, la spiritualità, le prassi formative, le rivendicazioni politiche e territoriali. L’impianto teorico è stato largamente influenzato dalla rilettura della Pedagogia della Speranza di Paulo Freire la cui opera in Brasile continua ad esercitare la sua potente ermeneutica in tali questioni.

Yuymonae’ y, la terra dove abita il divino. Ideali e prassi educative nei Tekohas Guaranì dell’isola di Cotinga

Anita Gramigna;Camilla Boschi
2024

Abstract

Questo resoconto si riferisce ai Mbyá dell’Isola di Cotinga, presso i quali abbiamo svolto una ricerca di campo che è iniziata nell’aprile del 2023 e che ad oggi, settembre 2023, ha concluso la sua prima fase. Abbiamo scelto di iniziare l’indagine presso l’isola di Cotinga perché i Guaranì ritengono che sia il primo luogo abitato da Dio e sia intriso, per questo, di una forte spiritualità. È nella natura, espressa nell’isola in tutta la sua bellezza e potenza, che vive l’anima del popolo in oggetto. Durante questi mesi, con l’aiuto del collega Rafael Camargo dell’Università Pontificia di Curitiba, abbiamo svolto una serie di interviste delle quali diamo conto in questo capitolo. Lo scopo dello studio consiste nel mettere a fuoco i processi formativi che pure confermando l’identità ancestrale di questa tribù, ne favoriscono la resilienza, a fronte dell’irrompere nel loro universo cosmogonico della postmodernità. A questo fine abbiamo cercato di indagare il ruolo che la scuola svolge nel villaggio, gli ideali educativi, la spiritualità, le prassi formative, le rivendicazioni politiche e territoriali. L’impianto teorico è stato largamente influenzato dalla rilettura della Pedagogia della Speranza di Paulo Freire la cui opera in Brasile continua ad esercitare la sua potente ermeneutica in tali questioni.
2024
978-88-99302-80-1
Intercultura, Resilienza, Formazione, Pedagogia etnografica
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