Questa tesi è frutto di un percorso dottorale interdisciplinare in Sostenibilità Ambientale e Benessere. La ricerca parte da un’impronta archeologica e viene arricchita dall’approccio digitale integrato con la psicologia sociale, per approfondire l'intricato rapporto tra paesaggio, comunità locale e benessere individuale, sfruttando il potenziale dei dati 3D come veicolo per l'esplorazione interdisciplinare. Partendo da una riflessione sul ruolo del Patrimonio Culturale Digitale nella società contemporanea, la tesi approccia le complessità della sostenibilità del dato nel pieno di una fase di profonda Digital Transformation. La ricerca esamina il rapporto complementare tra il Building Information Modelling (BIM) e Archeologia, sostenendo come sia fondamentale riconoscere un ruolo da intermediario alla Modellazione Semantica per poter realizzare Heritage Digital Twin funzionali ed efficaci. Attraverso un flusso di lavoro digitale incentrato sulla condivisione dei dati, la ricerca favorisce la convergenza tra dati archeologici, ipotesi di ricostruzione virtuale e sistemi BIM. Inoltre, emerge il potenziale latente dei dati 3D, spesso sotto-utilizzati o utilizzati in modo frammentario. Esplorando ulteriormente, la tesi sfrutta dataset in 3D come ponte tra discipline, impiegando metodi dalla psicologia sociale e simulazioni all'interno di un ambiente in 3D per indagare il legame fra visibile e percepito. Attraverso il caso studio di Nijmegen, la ricerca approfondisce l'interazione tra paesaggi storici e i processi di costruzione di identità culturale e, sottolineando l'importanza dei punti di riferimento nel tessuto urbano, il legame fra questi processi e lo sviluppo di benessere a livello individuale e di comunità. Centrale da questa prospettiva è l’esplorazione del concetto di Mindscape, che racchiude il significato culturale dei paesaggi come depositari di memorie, valori ed emozioni. Attingendo da strumenti e metodi della psicologia sociale e della sociologia, la tesi allarga il proprio campo di indagine per includere l'interazione dinamica tra individui, comunità e il paesaggio circostante. Infine, il sistema integrato viene applicato a contesti complessi come il secondo miglio della via Appia Antica a Roma. Qui, l'obiettivo è una conciliazione sostenibile tra le eredità archeologiche, gli spazi urbani e l'accessibilità fisica e culturale per la comunità. Questo sforzo culmina nello sviluppo di un Ecosistema Digitale, basato su un intreccio armonico fra dati archeologici in GIS 2D, set di dati 3D, ricostruzioni virtuali e modelli BIM per offrire un approccio olistico alla gestione del paesaggio e al coinvolgimento della comunità.
This interdisciplinary thesis emerges from an interdisciplinary doctoral journey in Environmental Sustainability and Well-being. Rooted in archaeology and enriched by digital expertise combined with social psychology, it delves into the intricate interplay between landscape, community dynamics, and individual well-being, leveraging the potential of 3D data as a conduit for interdisciplinary exploration. Beginning with a reflection on the role of Digital Cultural Heritage in contemporary society, the thesis navigates the complexities of sustainability amidst a surge in digital tools. It scrutinizes the symbiotic relationship between Building Information Modelling (BIM) and archaeology, advocating for the intermediary role of Semantic Modelling in navigating the evolving landscape of Heritage Digital Twin systems. Through a digital workflow centred on data-sharing, the research fosters convergence between archaeological data, virtual reconstruction hypotheses, and BIM systems. Here, the latent potential of 3D data emerges, challenging prevailing underapplications and data fragmentations. Venturing further, the thesis employs 3D datasets as a bridge across disciplines, employing methods from social psychology and simulations within a 3D environment. Through the case study of Nijmegen, the research delves into the interaction between historical landscapes and the construction processes of cultural identity, emphasizing the importance of landmarks in the urban fabric and the connection between these processes and the development of well-being at both individual and community levels. Central to this exploration is the concept of Mindscape, which encapsulates the cultural significance of landscapes as repositories of memories, values, and emotions. Drawing from insights in social psychology and sociology, the thesis broadens its purview to include the dynamic interaction between individuals, communities, and their surroundings. Finally, the integrated system is applied to complex contexts such as the second mile of the via Appia Antica in Rome. Here, the aim is sustainable reconciliation between archaeological legacies, urban spaces, and community accessibility. This endeavour culminates in the development of a Digital Ecosystem, weaving together 2D GIS archaeological data, 3D datasets, virtual reconstructions, and BIM models to offer a holistic approach to landscape management and community engagement
Re-think, Re-shape, Re-instate: 3D Semantic Modelling and Community Archaeology on the via Appia
LOMBARDI, MATTEO
2024
Abstract
Questa tesi è frutto di un percorso dottorale interdisciplinare in Sostenibilità Ambientale e Benessere. La ricerca parte da un’impronta archeologica e viene arricchita dall’approccio digitale integrato con la psicologia sociale, per approfondire l'intricato rapporto tra paesaggio, comunità locale e benessere individuale, sfruttando il potenziale dei dati 3D come veicolo per l'esplorazione interdisciplinare. Partendo da una riflessione sul ruolo del Patrimonio Culturale Digitale nella società contemporanea, la tesi approccia le complessità della sostenibilità del dato nel pieno di una fase di profonda Digital Transformation. La ricerca esamina il rapporto complementare tra il Building Information Modelling (BIM) e Archeologia, sostenendo come sia fondamentale riconoscere un ruolo da intermediario alla Modellazione Semantica per poter realizzare Heritage Digital Twin funzionali ed efficaci. Attraverso un flusso di lavoro digitale incentrato sulla condivisione dei dati, la ricerca favorisce la convergenza tra dati archeologici, ipotesi di ricostruzione virtuale e sistemi BIM. Inoltre, emerge il potenziale latente dei dati 3D, spesso sotto-utilizzati o utilizzati in modo frammentario. Esplorando ulteriormente, la tesi sfrutta dataset in 3D come ponte tra discipline, impiegando metodi dalla psicologia sociale e simulazioni all'interno di un ambiente in 3D per indagare il legame fra visibile e percepito. Attraverso il caso studio di Nijmegen, la ricerca approfondisce l'interazione tra paesaggi storici e i processi di costruzione di identità culturale e, sottolineando l'importanza dei punti di riferimento nel tessuto urbano, il legame fra questi processi e lo sviluppo di benessere a livello individuale e di comunità. Centrale da questa prospettiva è l’esplorazione del concetto di Mindscape, che racchiude il significato culturale dei paesaggi come depositari di memorie, valori ed emozioni. Attingendo da strumenti e metodi della psicologia sociale e della sociologia, la tesi allarga il proprio campo di indagine per includere l'interazione dinamica tra individui, comunità e il paesaggio circostante. Infine, il sistema integrato viene applicato a contesti complessi come il secondo miglio della via Appia Antica a Roma. Qui, l'obiettivo è una conciliazione sostenibile tra le eredità archeologiche, gli spazi urbani e l'accessibilità fisica e culturale per la comunità. Questo sforzo culmina nello sviluppo di un Ecosistema Digitale, basato su un intreccio armonico fra dati archeologici in GIS 2D, set di dati 3D, ricostruzioni virtuali e modelli BIM per offrire un approccio olistico alla gestione del paesaggio e al coinvolgimento della comunità.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.