H-BIM semantico come strumento di documentazione inclusiva e accesso al Nuovo Catalogo Digitale dei Beni Culturali: il caso studio di Santa Maria delle Vergini a Macerata [Semantic H-BIM as a tool for inclusive documentation and access to the New Digital Catalogue of Cultural Heritage: the case study of Santa Maria delle Vergini in Macerata]

The paper aims to investigate some of the new frontiers offered by the growth of multidisciplinary technologies and digital languages applied to architecture and cultural heritage. Specifically, we will investigate how the field of cataloging and digital use characterized by the semantic web, consisting of ontologies, LOD (Link Open Data), open standardized dictionaries and metadata, can connect and merge with the building-architectural field in the concrete achievement of Heritage Building Informa-tion (H-BIM). H-BIM can already synthesize data from geometric and qualitative survey in modeling processes, storage and exchange of a large amount of information useful for knowledge and conser-vation of the built heritage. As a demonstration of this possibility of methodological and technological integration, the case study of the Church of Santa Maria delle Vergini in Macerata will be described.

Il paper si pone l’obiettivo di investigare alcune delle nuove frontiere offerte dalla crescita multidiscipli-nare delle tecnologie e dei linguaggi digitali applicati all’architettura e ai beni culturali. Nello specifico, si indagherà come il campo della catalogazione e fruizione digitale caratterizzato dal web semantico, co-stituito da ontologie, LOD (Link Open Data), dizionari normalizzati aperti e metadata, possa collegarsi e fondersi con l’ambito edilizio-architettonico in un concreto raggiungimento dell’Heritage Building Information (H-BIM) già in grado di sintetizzare dati da rilievo geometrico e qualitativo in processi di modellazione, archiviazione e scambio di un ampio numero di informazioni utili alla conoscenza e con-servazione del patrimonio costruito. A dimostrazione di tale possibilità di integrazione metodologica e tecnologica, sarà descritto il caso studio della Chiesa di Santa Maria delle Vergini a Macerata.