Questo libro è dedicato alle filastrocche. Anzi, non solo: è dedicato alla fantasia e agli infiniti mondi nei quali ci conduce, alle parole e alla loro forza trasformatrice. È dedicato alla vita altrove. Sì, perché giocare con le lettere, con i suoni e con i ritmi, significa viaggiare con la fantasia alla ricerca degli infiniti mondi possibili. Le filastrocche rappresentano un genere letterario che trova origine nella cultura popolare e racconta, con una certa specificità, quello che Gregory Bateson chiamava il sapore di una cultura, quindi lo sguardo sul mondo, le radici sulla quale si è costruita la nostra conoscenza. Ecco che le filastrocche divengono, in questa ricerca, un dispositivo epistemologico che, nelle pratiche educative, consente di avviare percorsi metacognitivi, meta-emozionali ed immaginativi. Le filastrocche proposte sono il frutto della nostra fantasia, ispirate ai mondi che portiamo dentro, alle esperienze che fino ad ora ci hanno orientato nella costruzione della nostra storia. Lo scopo è quello di osservare cosa accade quando queste si scontrano con la storia del lettore: l’invito è quello infatti di tras-formarle, di adattarle al proprio Io più intimo, di reinventarle, al fine di allestire uno spazio educativo che stimoli l’acquisizione di una postura permeabile al cambiamento e alla trasformazione.
Le gioco-filastrocche. Primi passi nella letteratura per l'infanzia
C. BOSCHI
2024
Abstract
Questo libro è dedicato alle filastrocche. Anzi, non solo: è dedicato alla fantasia e agli infiniti mondi nei quali ci conduce, alle parole e alla loro forza trasformatrice. È dedicato alla vita altrove. Sì, perché giocare con le lettere, con i suoni e con i ritmi, significa viaggiare con la fantasia alla ricerca degli infiniti mondi possibili. Le filastrocche rappresentano un genere letterario che trova origine nella cultura popolare e racconta, con una certa specificità, quello che Gregory Bateson chiamava il sapore di una cultura, quindi lo sguardo sul mondo, le radici sulla quale si è costruita la nostra conoscenza. Ecco che le filastrocche divengono, in questa ricerca, un dispositivo epistemologico che, nelle pratiche educative, consente di avviare percorsi metacognitivi, meta-emozionali ed immaginativi. Le filastrocche proposte sono il frutto della nostra fantasia, ispirate ai mondi che portiamo dentro, alle esperienze che fino ad ora ci hanno orientato nella costruzione della nostra storia. Lo scopo è quello di osservare cosa accade quando queste si scontrano con la storia del lettore: l’invito è quello infatti di tras-formarle, di adattarle al proprio Io più intimo, di reinventarle, al fine di allestire uno spazio educativo che stimoli l’acquisizione di una postura permeabile al cambiamento e alla trasformazione.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.