Gli impatti antropici sui delta fluviali spesso comportano la bonifica di zone umide costiere, causando drammatiche perdite di funzioni ecologiche. Il presente lavoro propone un approccio basato sui Servizi Ecosistemici (SE) per una governance coordinata di acquacoltura e conservazione dell'ambiente nella Sacca di Goro, una laguna salmastra del delta del Po (Italia). I cambiamenti spaziotemporali degli habitat con vegetazione acquatica sono stati valutati rispetto la produzione di vongole e messi in relazione con i SE di: regolazione del clima, disponibilità di habitat per l'avifauna e birdwatching. I risultati evidenziano che quasi tutta la vegetazione emersa è andata persa durante i passati decenni, mentre la produzione di molluschi è aumentata rapidamente. I risultati evidenziano che gli habitat vegetati sequestrano quantità significative di carbonio e sostengono comunità di uccelli più diversificate rispetto alle zone umide non vegetate, comprese le specie protette di interesse per il birdwatching. Una gestione settoriale risulta inefficace nel mantenere i SE in quanto orienta la gestione ambientale verso lo sfruttamento di pochi servizi di approvvigionamento (molluschicoltura) a spese di molti altri. Una gestione innovativa e integrata incentrata sul ripristino della vegetazione acquatica potrebbe potenzialmente compensare gli impatti antropici presenti, nell’ottica di una futura gestione sostenibile nell’area del Delta del Po.
I Servizi Ecosistemici per la governance sostenibile di una laguna salmastra utilizzata per l’acquacoltura
Gaglio Mattias
Primo
;Mattia Lanzoni;Diego Viviani;Giuseppe Castaldelli;Elisa Anna Fano
2023
Abstract
Gli impatti antropici sui delta fluviali spesso comportano la bonifica di zone umide costiere, causando drammatiche perdite di funzioni ecologiche. Il presente lavoro propone un approccio basato sui Servizi Ecosistemici (SE) per una governance coordinata di acquacoltura e conservazione dell'ambiente nella Sacca di Goro, una laguna salmastra del delta del Po (Italia). I cambiamenti spaziotemporali degli habitat con vegetazione acquatica sono stati valutati rispetto la produzione di vongole e messi in relazione con i SE di: regolazione del clima, disponibilità di habitat per l'avifauna e birdwatching. I risultati evidenziano che quasi tutta la vegetazione emersa è andata persa durante i passati decenni, mentre la produzione di molluschi è aumentata rapidamente. I risultati evidenziano che gli habitat vegetati sequestrano quantità significative di carbonio e sostengono comunità di uccelli più diversificate rispetto alle zone umide non vegetate, comprese le specie protette di interesse per il birdwatching. Una gestione settoriale risulta inefficace nel mantenere i SE in quanto orienta la gestione ambientale verso lo sfruttamento di pochi servizi di approvvigionamento (molluschicoltura) a spese di molti altri. Una gestione innovativa e integrata incentrata sul ripristino della vegetazione acquatica potrebbe potenzialmente compensare gli impatti antropici presenti, nell’ottica di una futura gestione sostenibile nell’area del Delta del Po.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.