Il contributo dà conto della straordinaria capacità di Anton Francesco Doni nel reagire agli eventi della cosiddetta microstoria, specialmente legati alla Firenze dei decenni centrali del Cinquecento, e al contempo nel provare a traghettare nella forma letteraria del poema in ottave le gesta della guerra di Cipro e di Lepanto. Questa duplice prospettiva intende far emergere la complementarità delle pagine doniane dedicate ai piccoli fatti di cronaca cittadina, talvolta soltanto allusi, rispetto al poemetto narrativo che celebra la vittoria cristiana. Doni infatti si esercitò, durante la fase della propria maturità creativa, a dare conto di piccoli eventi storici – rilevanti però per la Toscana dei Medici – con accenni, più o meno estesi, che ricostruiscono con pennellate rapide un contesto culturale ben riconoscibile e inscindibile dalle storie locali alle quali nelle opere doniane si allude di continuo. Tale ininterrotto esercizio di rimando a piccoli e grandi eventi della storia contemporanea, specialmente rinvenibile nei Marmi, costituisce infatti la probabile premessa per la prova creativa con la quale si conclude la parabola artistica doniana, che traduce in ottave la vittoria cristiana contro i Turchi. Lo scrittore (pettegolo) di storie si trasforma così nel narratore di un eccezionale evento storico. Di questa doppia natura si prova a ricostruire le tappe principali e a far emergere, dove possibile, i tratti di continuità o profonda differenza.

Microhistory and Accounts of Exceptional Events in the Pages of Anton Francesco Doni

Rizzarelli, Giovanna
2023

Abstract

Il contributo dà conto della straordinaria capacità di Anton Francesco Doni nel reagire agli eventi della cosiddetta microstoria, specialmente legati alla Firenze dei decenni centrali del Cinquecento, e al contempo nel provare a traghettare nella forma letteraria del poema in ottave le gesta della guerra di Cipro e di Lepanto. Questa duplice prospettiva intende far emergere la complementarità delle pagine doniane dedicate ai piccoli fatti di cronaca cittadina, talvolta soltanto allusi, rispetto al poemetto narrativo che celebra la vittoria cristiana. Doni infatti si esercitò, durante la fase della propria maturità creativa, a dare conto di piccoli eventi storici – rilevanti però per la Toscana dei Medici – con accenni, più o meno estesi, che ricostruiscono con pennellate rapide un contesto culturale ben riconoscibile e inscindibile dalle storie locali alle quali nelle opere doniane si allude di continuo. Tale ininterrotto esercizio di rimando a piccoli e grandi eventi della storia contemporanea, specialmente rinvenibile nei Marmi, costituisce infatti la probabile premessa per la prova creativa con la quale si conclude la parabola artistica doniana, che traduce in ottave la vittoria cristiana contro i Turchi. Lo scrittore (pettegolo) di storie si trasforma così nel narratore di un eccezionale evento storico. Di questa doppia natura si prova a ricostruire le tappe principali e a far emergere, dove possibile, i tratti di continuità o profonda differenza.
2023
9788833137247
Anton Francesco Doni, Doni, Firenze
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