Il termine “disabilità”, specie se riferito al tema dell’accessibilità ambientale, indica le limitazioni o gli ostacoli che una persona può incontrare nell’effettuare una determinata attività in un contesto pubblico e/o privato. Fino a un recente passato si riteneva che l’inaccessibilità a un contesto ambientale per svolgere una determinata attività dipendesse quasi esclusivamente dalle caratteristiche proprie della persona con disabilità. A questo approccio di tipo medico ne è stato contrapposto uno di tipo sociale, sviluppatosi a partire dagli anni Ottanta, secondo il quale sono la società, e l’architettura inadeguata con essa, a rendere disabili. Una posizione intermedia è rappresentata dal modello bio-psico-sociale, utilizzato dall’OMS e che fa interagire i due precedenti, secondo il quale, come sostiene il sociologo Tom Shakespeare: “le persone sono rese disabili sia dalla società sia dal proprio corpo” [Shakespeare, 2017, p. 107]. Per comprendere il senso del termine disabilità risultano fondamentali due documenti che ne hanno re-iscritto la definizione: la Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità [NU, 2006] e l’International classification of functioning, disability and health, World Health Organization (ICF) del 2001 [ICF, 2002].
Disabilità
Michele Marchi
Primo
Conceptualization
2023
Abstract
Il termine “disabilità”, specie se riferito al tema dell’accessibilità ambientale, indica le limitazioni o gli ostacoli che una persona può incontrare nell’effettuare una determinata attività in un contesto pubblico e/o privato. Fino a un recente passato si riteneva che l’inaccessibilità a un contesto ambientale per svolgere una determinata attività dipendesse quasi esclusivamente dalle caratteristiche proprie della persona con disabilità. A questo approccio di tipo medico ne è stato contrapposto uno di tipo sociale, sviluppatosi a partire dagli anni Ottanta, secondo il quale sono la società, e l’architettura inadeguata con essa, a rendere disabili. Una posizione intermedia è rappresentata dal modello bio-psico-sociale, utilizzato dall’OMS e che fa interagire i due precedenti, secondo il quale, come sostiene il sociologo Tom Shakespeare: “le persone sono rese disabili sia dalla società sia dal proprio corpo” [Shakespeare, 2017, p. 107]. Per comprendere il senso del termine disabilità risultano fondamentali due documenti che ne hanno re-iscritto la definizione: la Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità [NU, 2006] e l’International classification of functioning, disability and health, World Health Organization (ICF) del 2001 [ICF, 2002].I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.