L'articolo esamina il ruolo della Corte Penale Internazionale (CPI) nella repressione dei crimini internazionali commessi in Afghanistan. Analizza la decisione del 2007 dell'Ufficio del Procuratore della CPI di chiedere l'autorizzazione ad aprire le indagini sulla situazione dell'Afghanistan, in relazione a presunti crimini internazionali commessi dai Talebani, dalle forze di sicurezza afghane e da membri delle forze armate statunitensi e della CIA in Afghanistan e nei centri di detenzione segreti costituiti sul territorio di altri Stati parti dello Statuto. L'A. esamina le alterne vicende di questa procedura, inclusa la decisione iniziale della Camera preliminare di rigettare la richiesta della Procura e la successiva revoca di questa decisione da parte della Camera d'appello. L'articolo si sofferma poi sulla rilevanza del principio di complementarità e sulla sua applicazione in un contesto come quello afghano, caratterizzato da un cambiamento radicale di governo. Infine, l'A. si interroga sui criteri che dovrebbero guidare la selezione dei crimini da perseguire e le scelte relative all'ordine da seguire nelle indagini.
La repressione dei crimini internazionali perpetrati in Afghanistan: quale ruolo per la Corte penale internazionale?
Annoni
2023
Abstract
L'articolo esamina il ruolo della Corte Penale Internazionale (CPI) nella repressione dei crimini internazionali commessi in Afghanistan. Analizza la decisione del 2007 dell'Ufficio del Procuratore della CPI di chiedere l'autorizzazione ad aprire le indagini sulla situazione dell'Afghanistan, in relazione a presunti crimini internazionali commessi dai Talebani, dalle forze di sicurezza afghane e da membri delle forze armate statunitensi e della CIA in Afghanistan e nei centri di detenzione segreti costituiti sul territorio di altri Stati parti dello Statuto. L'A. esamina le alterne vicende di questa procedura, inclusa la decisione iniziale della Camera preliminare di rigettare la richiesta della Procura e la successiva revoca di questa decisione da parte della Camera d'appello. L'articolo si sofferma poi sulla rilevanza del principio di complementarità e sulla sua applicazione in un contesto come quello afghano, caratterizzato da un cambiamento radicale di governo. Infine, l'A. si interroga sui criteri che dovrebbero guidare la selezione dei crimini da perseguire e le scelte relative all'ordine da seguire nelle indagini.File | Dimensione | Formato | |
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