Il contributo si concentra sullo studio delle epigrafi murate nel fianco della Cattedrale di Ferrara, riportanti il testo degli statuti cittadini datati 1173. Adriano Franceschini, già nel 1969, capì l'importanza di mettere in relazione la posizione storica degli statuti della Cattedrale con la loro collocazione all'interno del palinsesto architettonico odierno, oggi parzialmente nascosto dalla Loggia dei Merciai. La tecnologia attuale permette di andare in questa direzione. La campagna di rilevamento, che si è concentrata in via sperimentale su passaggi inediti portati alla luce durante i recenti restauri, ha richiesto l'integrazione di due diversi tipi di scanner: a tempo di volo per l'acquisizione a scala architettonica e a luce strutturata per un dettaglio submillimetrico delle superfici - accanto al metodo fotogrammetrico. Nel tentativo di completare la ricostruzione virtuale dell'intero lato con le porzioni rimanenti, è evidente come una precisa localizzazione geometrica dei frammenti consenta una lettura organica degli stessi e del loro rapporto con l'impianto architettonico del XII secolo.
Conoscenza e conservazione degli Statuti di Ferrara del 1173: il contributo delle attuali tecnologie per l’acquisizione e la lettura in rapporto al palinsesto architettonico
Marco Zuppiroli;Veronica Vona;Luca Cei
2023
Abstract
Il contributo si concentra sullo studio delle epigrafi murate nel fianco della Cattedrale di Ferrara, riportanti il testo degli statuti cittadini datati 1173. Adriano Franceschini, già nel 1969, capì l'importanza di mettere in relazione la posizione storica degli statuti della Cattedrale con la loro collocazione all'interno del palinsesto architettonico odierno, oggi parzialmente nascosto dalla Loggia dei Merciai. La tecnologia attuale permette di andare in questa direzione. La campagna di rilevamento, che si è concentrata in via sperimentale su passaggi inediti portati alla luce durante i recenti restauri, ha richiesto l'integrazione di due diversi tipi di scanner: a tempo di volo per l'acquisizione a scala architettonica e a luce strutturata per un dettaglio submillimetrico delle superfici - accanto al metodo fotogrammetrico. Nel tentativo di completare la ricostruzione virtuale dell'intero lato con le porzioni rimanenti, è evidente come una precisa localizzazione geometrica dei frammenti consenta una lettura organica degli stessi e del loro rapporto con l'impianto architettonico del XII secolo.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.