Immaginario e formazione interculturale. Una ricerca presso le comunità Maya dell’America Latina

Lo studio dell’immaginario ci ha consentito di analizzare i nuclei significanti più rilevanti che ci ha consentito di comprendere la relazione fra le forme della conoscenza presenti nell’immaginario contemporaneo dei maya e i loro impliciti educativi. Tali icone sono presenti non solo nelle narrazioni che ci hanno regalato i nostri testimoni, nei testi sacri, nei bassorilievi e negli affreschi dei siti archeologici, nelle decorazioni della ceramica precolombiana. Giocano un ruolo cruciale nella letteratura contemporanea, nei tessuti, negli abiti rituali. Studiando questo materiale immaginativo, abbiamo potuto verificare come il paradigma olistico di quell’educazione ha saputo mantenersi pure nell’interpretazione di un mondo che a contatto con la cultura spagnola andava rapidamente trasformandosi. Le riflessioni che presentiamo hanno un carattere epistemologico, in quanto cercano di capire i processi attraverso i quali gli indigeni costruiscono il loro sapere. Studiare l’immaginario maya, infatti, ci offre spunti per esplorare le forme con cui l’esperienza mentale sur-reale si manifesta e si costruisce. Qui prende forma un pensiero di segno differente rispetto a quello al quale ci educano le nostre consuetudini scolastiche. Si tratta di un pensiero che costruisce conoscenza attraverso l’elaborazione di immagini le quali altro non sono che rappresentazioni metaforiche del reale e della sua esperibilità.