Il serpente piumato. Una metafora dell’educazione olistica

Q’ukumatz, una serpe vestita delle piume verdi e azzurre dell’uccello che prende il nome di quetzal, incarna la fusione fra il terreno ed il celeste e sfuma ben oltre i consueti confini di significato il limite fra animale e spirituale. È una rappresentazione de divino che esprime la complementarietà degli opposti: il giorno e la notte, simboleggia la fertilità della terra, s’irrora della salubrità dell’acqua e presiede al principio vita dell’universo. Il serpente piumato è la rappresentazione animale della creazione del mondo: Il serpente rappresenta così un paradigma di estremo interesse per l'indagine educativa. Esplorare la cultura maya approfondendone i simboli di cui il serpente piumato è un esempio, rappresenta un importanze esercizio epistemologico che asseconda la direzione verso la quale, consapevolmente o meno, si stanno dirigendo le ricerche scientifiche occidentali. L’esercizio metacognitivo di cui lo studio di una cultura altra si fa occasione, costituisce la cifra non solo interculturale del lavoro in atto, ma bensì transculturale: si tratta infatti di imparare a conoscere le proprie credenze implicite, di metterle in discussione, stimolando l’acquisizione di nuovi processi cognitivi, nuovi collegamenti, nuove relazioni.