La tesi ha come tema l'analisi critica dei procedimenti di documentazione, compresi i vari metodi di rilevamento e diagnosi del patrimonio edilizio, prendendo come oggetto di studio l'edificio-monumento che ospita il Museu do Ipiranga, sede del Museu Paulista dell’Università di São Paulo. Il confronto delle tecniche e dei procedimenti già adottati è di fondamentale importanza per comprenderne l'efficacia e i limiti, considerando l'obiettivo principale della preservazione del patrimonio. Come processo critico, l'analisi mira a fornire contributi alla storiografia come fonte di chiarimenti, partendo dall'indagine dei documenti, della bibliografia e del proprio oggetto empirico del lavoro. Dal momento della sua chiusura nel 2013, fino all'inizio dei lavori di recupero nel 2019, il Museu do Ipiranga è stato oggetto di una serie di studi finalizzati a sostenere le scelte fatte per la sua riapertura, prevista per il Bicentenario dell'Indipendenza del Brasile nel 2022. La questione centrale affrontata dalla ricerca riguarda le potenzialità di tali procedure, attraverso la valutazione e il confronto delle tecniche di documentazione, rilevamento e diagnosi adottate, al fine di discutere la loro rilevanza come fasi preliminari di intervento sul patrimonio edilizio. Una maggiore attenzione è dedicata alla scansione laser, un metodo di acquisizione di dati morfo-metrici e qualitativi ad alta precisione, che è stato impiegato più frequentemente nel campo del restauro ma che deve essere interpretato e adottato con rigore. Il caso del Museu do Ipiranga è particolarmente rilevante perché sono stati effettuati tre rilevamenti di questo tipo, i cui risultati differiscono in termini quantitativi e qualitativi, consentendo un'analisi approfondita della tecnica, delle sue fasi di esecuzione e dei requisiti affinché i risultati siano compatibili con l'accuratezza di questo tipo di tecnologia. In supporto alla discussione proposta e all'ipotesi sollevata, la ricerca affronta altre esperienze, evidenziando che la scansione e la successiva modellazione elettronica dei dati acquisiti non sono procedure automatiche, giustificando la documentazione come operazione critica e fondamentale per sostenere progetti di conservazione e restauro del patrimonio edilizio.

A tese tem por tema a análise crítica dos procedimentos de documentação, incluindo métodos variados de levantamento e diagnóstico do patrimônio edificado, tomando por objeto de estudos o edifício-monumento que abriga o Museu do Ipiranga, sede do Museu Paulista da Universidade de São Paulo. A comparação das técnicas e dos procedimentos já adotados é de suma importância para a compreensão de sua eficácia e de seus limites, tendo em vista o objetivo central de preservação do patrimônio. Enquanto processo crítico, a análise visa fornecer insumos para a historiografia enquanto fonte de esclarecimentos, a partir da indagação de documentos, da bibliografia e do próprio objeto empírico do trabalho. Desde a sua interdição, em 2013, até o início das obras de recuperação, em 2019, o Museu do Ipiranga passou por uma série de estudos que visavam subsidiar as escolhas tomadas para a sua reabertura, prevista para o ano do Bicentenário da Independência do Brasil, em 2022. A questão central abordada pela pesquisa se dá em torno das potencialidades desses procedimentos, a partir da avaliação e da comparação das técnicas de documentação, levantamento e diagnóstico adotadas, com o objetivo de discutir sua relevância enquanto etapas preliminares de intervenção em patrimônio edificado. Maior atenção é dada ao escaneamento a laser, método de aquisição de dados morfométricos e qualitativos de alta precisão, que tem sido empregado com maior frequência no campo do restauro, mas que deve ser criticamente interpretado e adotado com rigor. O caso do Museu do Ipiranga é especialmente relevante pelo fato de terem sido executados três levantamentos desse tipo, cujos resultados diferem em termos quantitativos e qualitativos, o que permite uma análise aprofundada da técnica, suas etapas de execução e os requisitos para que os resultados sejam compatíveis com a acurácia desse tipo de tecnologia. De forma auxiliar à discussão proposta e à hipótese suscitada, outras experiências são abordadas pela pesquisa, evidenciando que o escaneamento e a subsequente modelagem eletrônica dos dados adquiridos não são procedimentos automáticos, e justificando a documentação enquanto operação crítica e fundamental para subsidiar projetos de conservação e restauro do patrimônio edificado.

Técnicas de documentação, levantamento e diagnóstico do patrimônio edificado: o caso do Museu do Ipiranga

CIMA CAMPIOTTO, RENATA
2023

Abstract

La tesi ha come tema l'analisi critica dei procedimenti di documentazione, compresi i vari metodi di rilevamento e diagnosi del patrimonio edilizio, prendendo come oggetto di studio l'edificio-monumento che ospita il Museu do Ipiranga, sede del Museu Paulista dell’Università di São Paulo. Il confronto delle tecniche e dei procedimenti già adottati è di fondamentale importanza per comprenderne l'efficacia e i limiti, considerando l'obiettivo principale della preservazione del patrimonio. Come processo critico, l'analisi mira a fornire contributi alla storiografia come fonte di chiarimenti, partendo dall'indagine dei documenti, della bibliografia e del proprio oggetto empirico del lavoro. Dal momento della sua chiusura nel 2013, fino all'inizio dei lavori di recupero nel 2019, il Museu do Ipiranga è stato oggetto di una serie di studi finalizzati a sostenere le scelte fatte per la sua riapertura, prevista per il Bicentenario dell'Indipendenza del Brasile nel 2022. La questione centrale affrontata dalla ricerca riguarda le potenzialità di tali procedure, attraverso la valutazione e il confronto delle tecniche di documentazione, rilevamento e diagnosi adottate, al fine di discutere la loro rilevanza come fasi preliminari di intervento sul patrimonio edilizio. Una maggiore attenzione è dedicata alla scansione laser, un metodo di acquisizione di dati morfo-metrici e qualitativi ad alta precisione, che è stato impiegato più frequentemente nel campo del restauro ma che deve essere interpretato e adottato con rigore. Il caso del Museu do Ipiranga è particolarmente rilevante perché sono stati effettuati tre rilevamenti di questo tipo, i cui risultati differiscono in termini quantitativi e qualitativi, consentendo un'analisi approfondita della tecnica, delle sue fasi di esecuzione e dei requisiti affinché i risultati siano compatibili con l'accuratezza di questo tipo di tecnologia. In supporto alla discussione proposta e all'ipotesi sollevata, la ricerca affronta altre esperienze, evidenziando che la scansione e la successiva modellazione elettronica dei dati acquisiti non sono procedure automatiche, giustificando la documentazione come operazione critica e fondamentale per sostenere progetti di conservazione e restauro del patrimonio edilizio.
BALZANI, Marcello
DI GIULIO, Roberto
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