Background: P2X7R è un recettore nucleotidico, situato sulla membrana citoplasmatica delle cellule infiammatorie e immunitarie, che lega l'ATP extracellulare. P2X7R svolge un ruolo chiave nell'infiammazione, attivando l'inflammasoma NLRP3 e il rilascio di citochine (IL1β), e nella regolazione di diversi meccanismi di morte cellulare. L'espressione di P2X7R è stata riscontrata sia nel bulbo oculare che negli annessi. Sulla superficie oculare, P2X7R è attivato da stress chimici o meccanici, determinando infiammazione, apoptosi e proliferazione cellulare. A livello retinico, anomalie nelle sue funzioni sono state collegate alla perdita neuronale nel glaucoma e ai processi neuroinfiammatori nella degenerazione maculare legata all'età (DMLE) e nella retinopatia diabetica (RD). Dopo attenta analisi della recente letteratura, è stato condotto questo studio osservazionale interventistico con l'obiettivo di: valutare la presenza della forma solubile del recettore purinergico P2X7 (sP2X7R) nell'umor acqueo e nell'umor vitreo; confrontarne i livelli in condizioni normali e in presenza di differenti patologie oculari o sistemiche con coinvolgimento oculare, con patogenesi infiammatoria: glaucoma, distrofia endoteliale di Fuchs, pseudoesfoliazione, DMLE, diabete e distacco di retina; confrontare i livelli di sP2X7R nell'umor acqueo e vitreo con quelli del siero. Metodi:I pazienti arruolati sono soggetti sottoposti a intervento chirurgico programmato presso la Clinica Oculistica dell'Ospedale Sant'Anna di Ferrara. Il gruppo patoligico comprende campioni di umore acqueo e siero prelevati da pazienti con diverse patologie oculari sottoposti a intervento di estrazione della cataratta e campioni di umore vitreo e siero prelevati da pazienti con distacco di retina sottoposti a intervento di vitrectomia. Il gruppo di controllo comprende campioni di umore acqueo e siero di pazienti sottoposti a intervento di estrazione della cataratta in assenza di altre patologie oculari e campioni di vitreo e siero prelevati da pazienti sottoposti a vitrectomia per foro o pucker maculare. Risultati:La presenza di sP2X7R è stata confermata e rilevata nell'umor acqueo e nell'umor vitreo utilizzando uno specifico kit ELISA. L'intervallo di concentrazioni di sP2X7R nel gruppo di controllo dell'umor acqueo è 3,89-93,87 pg/ml; nel gruppo patologico è 3,55-27,4 pg/ml. Nell'umor vitreo il range è 4,21-76,92 pg/ml nel gruppo di controllo, mentre nel gruppo patologico è 28,52-284,57 pg/ml. Il test di Kruskal-Wallis sull'uguaglianza delle mediane dei gruppi di controllo e patologici dell’umor acqueo stima un valore p leggermente superiore al limite di affidabilità del test (p: 0,05082), confermando che il valore mediano della concentrazione di sP2X7R misurato nei gruppi patologici è significativamente diverso, se si considerano tutti i dati insieme. Nonostante questo risultato, l'analisi di ciascun gruppo patologico rispetto al gruppo di controllo, utilizzando il test di Dunn per il confronto a coppie, applicando il fattore di correzione di Bonferroni, non ha confermato una differenza statisticamente significativa. Il test di Kruskal-Wallis sull'uguaglianza della mediana dei campioni di vitreo tra gruppi di controllo e patologici stima un valore p: 0,1999. Il risultato del test non permette quindi di affermare che esista una differenza significativa tra il contenuto di sP2X7R nel vitreo di pazienti sani e di pazienti con le patologie oculari studiate. Conclusioni: In questo studio è stata testata per la prima volta la presenza di sP2X7R nell'umor acqueo e nell'umor vitreo e il kit ELISA utilizzato si è dimostrato uno strumento affidabile. Esaminando complessivamente i gruppi patologici si può affermare che sP2X7R è un marcatore dello stato infiammatorio oculare, ma l'analisi stratificata non è riuscita a dimostrare una correlazione significativa con la singola patologia. Questi dati potrebbero gettare le basi per ulteriori indagini.
Background:P2X7R is a nucleotide receptor, located on the cytoplasmic membrane of all inflammatory and immune cells, that binds extracellular ATP. P2X7R plays a key role in inflammation, mediating activation of the NLRP3 inflammasome and release of cytokines (IL1β), and in regulating several cell death mechanisms. Espression of P2X7R was found in both eye bulb and ocular adnexa. On the ocular surface P2X7R is activated by chemical or mechanical sources of exogenous stress, leading to inflammation, apoptosis and cell proliferation. In the retinal, abnormalities in P2X7R functions have been linked to neuronal loss in glaucoma and neuroinflammatory processes in age-related macular degeneration and diabetic retinopathy. Based on a careful analysis of the recent literature on P2X7R involvement in the pathogenesis of various ocular diseases, this observational interventional study was conducted, aiming to: asses the presence of the soluble form of the purinergic P2X7 receptor (sP2X7R) in aqueous humour and vitreous humour; compare sP2X7R levels in healthy conditions and in the presence of various ocular or systemic pathological conditions with ocular involvement, underlying an inflammatory pathogenesis, such as: glaucoma, Fuchs endothelial dystrophy, pseudoexfoliatio, age-related macular degeneration, diabetes and retinal detachment; compare sP2X7R levels in aqueous humour and vitreous humour with those in serum. Methods:The patients enrolled are represented by subjects undergoing eye surgery at the Ophthalmic Clinic Unit of the Sant'Anna Hospital of Ferrara. In the group of pathological subjects there are aqueous humour and serum samples taken from patients with different ocular pathologies who underwent planned cataract extraction surgery and vitreous humour and serum samples from patients with retinal detachment who underwent vitrectomy surgery. The control group included aqueous humour and serum samples from patients undergoing cataract extraction surgery in the absence of other eye disease and vitreous and serum samples taken from patients undergoing vitrectomy for macular hole or macular pucker. Results:The presence of sP2X7R was assessed, which was found to be detectable in aqueous humour and vitreous humour using a specific ELISA kit. The range concentrations of sP2X7R in aqueous humour control group is 3.89 to 93.87 pg/ml; in pathologic group is 3.55-277.4 pg/ml. In vitreous humour range is 4.21-76.92 pg/ml in the control group, whilst in pathological condition is 28.52 to 284.57 pg/ml. The Kruskal-Wallis Test on the equality of the medians of both control and pathology groups of the acqueous samples, estimates a p-value slightly above the test reliability limit (p-value: 0.05082), confirming that the median value of the sP2X7R concentration measured in the pathology groups is significantly different, if all the data are considered together. Despite this finding, analysing each pathology group compared to the control group, using Dunn's Test to perform the pairwise comparison with the Bonferroni's correction factor, failed to confirm a statistically significant difference. The Kruskal-Wallis Test on the equality of the median of both control and pathology groups of the vitreous samples, does not allow the initial hypothesis to be rejected with probability (p value:0.1999). The test result therefore does not allow the assertion that there is a significant difference between the sP2X7R content in the vitreous of healthy patients and patients with the studied eye diseases. Conclusion:In this study the presence of sP2X7R in aqueous humour and vitreous humour was tested for the first time, and the ELISA kit used proved to be a reliable tool. By examining comprehensively the pathologic groups it can be stated that sP2X7R is a marker of ocular inflammatory status, but the stratification analysis failed to prove a significant correlation with the single pathology. Those data could lay the groundwork for further investigation
Determination of the soluble form of the P2X7 receptor in aqueous humour, vitreous humour and serum under normal and pathological conditions: sP2X7R as an indicator of ocular inflammatory status.
GALLENGA, Carla Enrica
2023
Abstract
Background: P2X7R è un recettore nucleotidico, situato sulla membrana citoplasmatica delle cellule infiammatorie e immunitarie, che lega l'ATP extracellulare. P2X7R svolge un ruolo chiave nell'infiammazione, attivando l'inflammasoma NLRP3 e il rilascio di citochine (IL1β), e nella regolazione di diversi meccanismi di morte cellulare. L'espressione di P2X7R è stata riscontrata sia nel bulbo oculare che negli annessi. Sulla superficie oculare, P2X7R è attivato da stress chimici o meccanici, determinando infiammazione, apoptosi e proliferazione cellulare. A livello retinico, anomalie nelle sue funzioni sono state collegate alla perdita neuronale nel glaucoma e ai processi neuroinfiammatori nella degenerazione maculare legata all'età (DMLE) e nella retinopatia diabetica (RD). Dopo attenta analisi della recente letteratura, è stato condotto questo studio osservazionale interventistico con l'obiettivo di: valutare la presenza della forma solubile del recettore purinergico P2X7 (sP2X7R) nell'umor acqueo e nell'umor vitreo; confrontarne i livelli in condizioni normali e in presenza di differenti patologie oculari o sistemiche con coinvolgimento oculare, con patogenesi infiammatoria: glaucoma, distrofia endoteliale di Fuchs, pseudoesfoliazione, DMLE, diabete e distacco di retina; confrontare i livelli di sP2X7R nell'umor acqueo e vitreo con quelli del siero. Metodi:I pazienti arruolati sono soggetti sottoposti a intervento chirurgico programmato presso la Clinica Oculistica dell'Ospedale Sant'Anna di Ferrara. Il gruppo patoligico comprende campioni di umore acqueo e siero prelevati da pazienti con diverse patologie oculari sottoposti a intervento di estrazione della cataratta e campioni di umore vitreo e siero prelevati da pazienti con distacco di retina sottoposti a intervento di vitrectomia. Il gruppo di controllo comprende campioni di umore acqueo e siero di pazienti sottoposti a intervento di estrazione della cataratta in assenza di altre patologie oculari e campioni di vitreo e siero prelevati da pazienti sottoposti a vitrectomia per foro o pucker maculare. Risultati:La presenza di sP2X7R è stata confermata e rilevata nell'umor acqueo e nell'umor vitreo utilizzando uno specifico kit ELISA. L'intervallo di concentrazioni di sP2X7R nel gruppo di controllo dell'umor acqueo è 3,89-93,87 pg/ml; nel gruppo patologico è 3,55-27,4 pg/ml. Nell'umor vitreo il range è 4,21-76,92 pg/ml nel gruppo di controllo, mentre nel gruppo patologico è 28,52-284,57 pg/ml. Il test di Kruskal-Wallis sull'uguaglianza delle mediane dei gruppi di controllo e patologici dell’umor acqueo stima un valore p leggermente superiore al limite di affidabilità del test (p: 0,05082), confermando che il valore mediano della concentrazione di sP2X7R misurato nei gruppi patologici è significativamente diverso, se si considerano tutti i dati insieme. Nonostante questo risultato, l'analisi di ciascun gruppo patologico rispetto al gruppo di controllo, utilizzando il test di Dunn per il confronto a coppie, applicando il fattore di correzione di Bonferroni, non ha confermato una differenza statisticamente significativa. Il test di Kruskal-Wallis sull'uguaglianza della mediana dei campioni di vitreo tra gruppi di controllo e patologici stima un valore p: 0,1999. Il risultato del test non permette quindi di affermare che esista una differenza significativa tra il contenuto di sP2X7R nel vitreo di pazienti sani e di pazienti con le patologie oculari studiate. Conclusioni: In questo studio è stata testata per la prima volta la presenza di sP2X7R nell'umor acqueo e nell'umor vitreo e il kit ELISA utilizzato si è dimostrato uno strumento affidabile. Esaminando complessivamente i gruppi patologici si può affermare che sP2X7R è un marcatore dello stato infiammatorio oculare, ma l'analisi stratificata non è riuscita a dimostrare una correlazione significativa con la singola patologia. Questi dati potrebbero gettare le basi per ulteriori indagini.File | Dimensione | Formato | |
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