Christoph Ransmayr (1954) per evidenziare - all'interno del suo romanzo Die Schreckendes Eises und der Finsternis (I terrori del ghiaccio e delle tenebre), e del suo testo Strahlender Untergang - il filone di denuncia dei disastri naturali e umani. Il mio contributo intende anche indicare altri autori (Dupuy, Rosei), e riportare le trasformazioni climatiche estreme (il "grande freddo" e il "grande caldo") alla minaccia del surriscaldamento globale, all'invasione minacciosa dell'uomo e alla pericolosità della sua azione.
Tra le rovine del futuro. Sulle atmosfere estreme di Christoph Ransmayr
Micaela Latini
2019
Abstract
Christoph Ransmayr (1954) per evidenziare - all'interno del suo romanzo Die Schreckendes Eises und der Finsternis (I terrori del ghiaccio e delle tenebre), e del suo testo Strahlender Untergang - il filone di denuncia dei disastri naturali e umani. Il mio contributo intende anche indicare altri autori (Dupuy, Rosei), e riportare le trasformazioni climatiche estreme (il "grande freddo" e il "grande caldo") alla minaccia del surriscaldamento globale, all'invasione minacciosa dell'uomo e alla pericolosità della sua azione.File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.