La monografia riunisce i risultati delle ricerche che l’autore ha dedicato per diversi anni a Raimondo di Sangro, settimo principe di Sansevero, e alla sua esperienza di committente della celebre Cappella Sansevero a Napoli. Allievo dei gesuiti a Roma dal 1720 al 1730, Di Sangro ebbe modo di assimilare profondamente e in ogni sua forma la tradizione barocca di matrice berniniana, e di assistere nelle chiese e nelle piazze a spettacoli effimeri che plasmarono la sua immaginazione. L’indagine ricostruisce per la prima volta l’importanza che tale vicenda rivestì nella formazione del Principe, e nelle scelte ch’egli intraprese in occasione della decorazione del suo tempio di famiglia, affidata ad alcuni dei principali artisti del momento, come Antonio Corradini, Francesco Queirolo, Giuseppe Sanmartino e Francesco Celebrano. Nell’appendice del volume i molti documenti inediti, rintracciati in gran parte nella sezione notarile dell’Archivio di Stato di Napoli, contribuiscono a fare luce sulle relazioni artistiche e sociali che il Principe di Sansevero stabilì con i suoi artisti di fiducia

I simulacri delle cose. La Cappella Sansevero e il barocco romano

Gianluca Forgione
2022

Abstract

La monografia riunisce i risultati delle ricerche che l’autore ha dedicato per diversi anni a Raimondo di Sangro, settimo principe di Sansevero, e alla sua esperienza di committente della celebre Cappella Sansevero a Napoli. Allievo dei gesuiti a Roma dal 1720 al 1730, Di Sangro ebbe modo di assimilare profondamente e in ogni sua forma la tradizione barocca di matrice berniniana, e di assistere nelle chiese e nelle piazze a spettacoli effimeri che plasmarono la sua immaginazione. L’indagine ricostruisce per la prima volta l’importanza che tale vicenda rivestì nella formazione del Principe, e nelle scelte ch’egli intraprese in occasione della decorazione del suo tempio di famiglia, affidata ad alcuni dei principali artisti del momento, come Antonio Corradini, Francesco Queirolo, Giuseppe Sanmartino e Francesco Celebrano. Nell’appendice del volume i molti documenti inediti, rintracciati in gran parte nella sezione notarile dell’Archivio di Stato di Napoli, contribuiscono a fare luce sulle relazioni artistiche e sociali che il Principe di Sansevero stabilì con i suoi artisti di fiducia
2022
9788899808389
Napoli; Cappella Sansevero; Raimondo de Sangro principe di Sansevero; Francesco Queirolo; Antonio Corradini; Giuseppe Sammartino; Francesco Celebrano; Gianlorenzo Bernini; Andrea Pozzo; Cesare Ripa; architettura napoletana del Settecento; scultura napoletana del Settecento; pittura napoletana del Settecento; scultura romana del Seicento; pittura romana del Seicento; architettura romana del Seicento
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