Il percorso di rinnovamento del diritto della crisi d’impresa, approdato al codice della crisi entrato in vigore il 16 luglio 2022, introduce un nuovo impianto culturale e valoriale, volto a garantire una gestione sostenibile della crisi. La linea di indagine proposta nel volume è una riflessione su uno di questi nuovi principi: la buona fede del creditore nelle trattative con l’impresa debitrice. Avvalendosi di conclusioni raggiunte dalla letteratura civilistica e qui ripercorse, l’autrice investiga come tale principio operi e venga rimodellato nel contesto collettivo dell’impresa, nonché nell’ambito del paradigma non più conflittuale, ma collaborativo, che caratterizza il nuovo sistema ordinamentale della crisi.
BUONA FEDE DEL CREDITORE Tra categorie generali e recenti modifiche al diritto della crisi d'impresa
Tania Tomasi
2022
Abstract
Il percorso di rinnovamento del diritto della crisi d’impresa, approdato al codice della crisi entrato in vigore il 16 luglio 2022, introduce un nuovo impianto culturale e valoriale, volto a garantire una gestione sostenibile della crisi. La linea di indagine proposta nel volume è una riflessione su uno di questi nuovi principi: la buona fede del creditore nelle trattative con l’impresa debitrice. Avvalendosi di conclusioni raggiunte dalla letteratura civilistica e qui ripercorse, l’autrice investiga come tale principio operi e venga rimodellato nel contesto collettivo dell’impresa, nonché nell’ambito del paradigma non più conflittuale, ma collaborativo, che caratterizza il nuovo sistema ordinamentale della crisi.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.