La privatizzazione dello spazio pubblico è un fatto ormai acclarato e la pandemia lo ha rafforzato. Nei centri storici non esistono più panchine (ma nemmeno nelle stazioni ferroviarie) e oggi a Ferrara chi volesse riposarsi dopo aver attraversato il centro storico difficilmente trova un posto dove sedersi che non sia la terrazza di un caffè e quindi uno spazio reso privato dove per sedersi è necessario pagare. L’impressione è che nel nostro paese il generico uso turistico, quindi economico, della città abbia soppiantato il suo valore civico e anche i centri storici sono spesso trattati come “luna park”.
Due interventi sulla politica culturale del Comune di Ferrara
Romeo Farinella
2022
Abstract
La privatizzazione dello spazio pubblico è un fatto ormai acclarato e la pandemia lo ha rafforzato. Nei centri storici non esistono più panchine (ma nemmeno nelle stazioni ferroviarie) e oggi a Ferrara chi volesse riposarsi dopo aver attraversato il centro storico difficilmente trova un posto dove sedersi che non sia la terrazza di un caffè e quindi uno spazio reso privato dove per sedersi è necessario pagare. L’impressione è che nel nostro paese il generico uso turistico, quindi economico, della città abbia soppiantato il suo valore civico e anche i centri storici sono spesso trattati come “luna park”.File in questo prodotto:
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