Questa ricerca si sviluppa in torno all’analisi della manifestazione spaziale del potere [politico/economico] a Tirana. Con un approccio che ha aspetti fenomenologici, l’autore analizza le relazioni tra autorità e spazio, passando attraverso gli itinerari principali della città, e le centralità da loro connesse, in tempi diversi. Tirana e fatta di stratificazioni storiche diverse, sovrapposte, spesso in mutuale antagonismo e perfino negazione. Questi sono segni del passato, divenuti trace del presente, appartenenti alle diverse autorità e da loro posti sulla città, nei suoi luoghi e architetture. Questa ricerca si organizza lungo gli itinerari principali di Tirana in quattro momenti specifici nel periodo immediato al crollo dei regimi che gli hanno dato forma. In successione si va lungo le tracie del domino turco-ottomano, i primi anni del dopo indipendenza, lungo la prima struttura storicista disegnata per il Re Albanese, e l’ultima struttura [sempre storicista] progettata durante gli anni del occupazione Italiana. Gli itinerari che descrivono lo stato di fatto della città nei diversi periodi vengono raccontati in prima persona e nel presente. Questa è una scelta voluta, con lo scopo di dare un’ impressione più vivida delle sensazioni che il passaggio lungo i luoghi di Tirana scaturiva sul osservatore. Fra gli obbiettivi dell tesi sono: 1. La compressione dell evoluzione della complessa costellazione di spazi che compongo il centro di Tirana. 2. L’analisi interconnessa delle parti contigue della città. Loro verranno considerate come sistemi continui dentro l’abitato, come itinerari e non come centralità separate. 3. Lo svelamento delle simbologie e significati latenti nei segni e trace lungo gli itinerari principali della capitale Albanese. Le tracie del passato e i segni del presente, evidenziati negli diversi itinerari, aiuteranno una migliore compressione di Tirana e delle autorità di rilievo che l’hanno plasmata. Lo studio vuole essere più di una semplice osservazione della simbolica espressione del potere tramite segni costruiti ma anche un’ analisi di una influenza che ha il potenziale di limitare l’uso dello spazio pubblico dall parte dell cittadino. In fine, questa tesi cercha di gettare luce su un passato poco noto di Tirana e di contribuire ad una ulteriore compressione della relazione universale fra l’uomo e il potere.

This research is built upon the analysis of the spatial manifestation of authority in Tirana. Adopting a phenomenological approach, the author analyses the relation between authority and space, passing through Tirana’s main itineraries and the centralities that connect them, in different points in time. The history of Tirana is made of subsequent historic layers, juxtaposed, often antagonizing or negating each other. They belong to different authorities that have placed their respective signs in the urban fabric, in the places and architecture of the capital, probably once carefully designed remnant traces. The research is organized along the main itineraries of the city in four specific moments, in the immediate aftermath of the fall of the regimes that shaped them. Successively, the traces of the ottoman rule, of the first years after the independence, the first historicist structure designed by the Albanian king and the consequent [again historicist] structure envisioned and partially implemented by Italy during the World War II, are analyzed. The itineraries, describing the actual state of the city in a determined period, are narrated in first person and present tense. This is a conscious choice aiming to a more vivid expression of the sensation experienced by the viewer along the walk through Tirana’s itineraries. The objectives of this thesis are: 1. The understanding of the evolutionary process of the complex constellations of spaces making the center of Tirana; 2. The analysis of interconnected pieces of the city in continuity with each other, seen as contiguous systems inside the city, as itineraries rather than separated centralities; 3. The un-concealment of the symbolic behind the signs and traces along the capital’s main itineraries. The traces of the past and sign of the present will help a better understanding of Tirana and of the relevant influential authorities that have shaped it. This work will not be only a mere remark of the symbolic of power expressed through signs but also an analysis of the potentially limiting influence of political ideologies and signs on the extensive use of the public spaces by the citizens. This thesis will try to shed some light on the unfamiliar past of Tirana and to contribute to a further understanding of the universal relationship in between man and authority.

ITINERARIES – Through the traces of Tirana’s different authorities

MARKU, Endrit
2018

Abstract

Questa ricerca si sviluppa in torno all’analisi della manifestazione spaziale del potere [politico/economico] a Tirana. Con un approccio che ha aspetti fenomenologici, l’autore analizza le relazioni tra autorità e spazio, passando attraverso gli itinerari principali della città, e le centralità da loro connesse, in tempi diversi. Tirana e fatta di stratificazioni storiche diverse, sovrapposte, spesso in mutuale antagonismo e perfino negazione. Questi sono segni del passato, divenuti trace del presente, appartenenti alle diverse autorità e da loro posti sulla città, nei suoi luoghi e architetture. Questa ricerca si organizza lungo gli itinerari principali di Tirana in quattro momenti specifici nel periodo immediato al crollo dei regimi che gli hanno dato forma. In successione si va lungo le tracie del domino turco-ottomano, i primi anni del dopo indipendenza, lungo la prima struttura storicista disegnata per il Re Albanese, e l’ultima struttura [sempre storicista] progettata durante gli anni del occupazione Italiana. Gli itinerari che descrivono lo stato di fatto della città nei diversi periodi vengono raccontati in prima persona e nel presente. Questa è una scelta voluta, con lo scopo di dare un’ impressione più vivida delle sensazioni che il passaggio lungo i luoghi di Tirana scaturiva sul osservatore. Fra gli obbiettivi dell tesi sono: 1. La compressione dell evoluzione della complessa costellazione di spazi che compongo il centro di Tirana. 2. L’analisi interconnessa delle parti contigue della città. Loro verranno considerate come sistemi continui dentro l’abitato, come itinerari e non come centralità separate. 3. Lo svelamento delle simbologie e significati latenti nei segni e trace lungo gli itinerari principali della capitale Albanese. Le tracie del passato e i segni del presente, evidenziati negli diversi itinerari, aiuteranno una migliore compressione di Tirana e delle autorità di rilievo che l’hanno plasmata. Lo studio vuole essere più di una semplice osservazione della simbolica espressione del potere tramite segni costruiti ma anche un’ analisi di una influenza che ha il potenziale di limitare l’uso dello spazio pubblico dall parte dell cittadino. In fine, questa tesi cercha di gettare luce su un passato poco noto di Tirana e di contribuire ad una ulteriore compressione della relazione universale fra l’uomo e il potere.
STELLA, Antonello
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Open Access dal 09/10/2019

Descrizione: ITINERARIES – Through the traces of Tirana’s different authorities
Tipologia: Tesi di dottorato
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11392/2488145
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