Quando è morto veramente Leonello d’Este, la cui agonia è stata dilatata dai Dodici savi per meglio prepararne la successione? Perché nel 1425 la Serenissima mette in moto tutti i suoi apparati per aiutare il marchese Niccolò a rintracciare il figlio maggiore, Meliaduse, fuggito a Milano creando un complicato caso diplomatico? Cosa significa, nel tardo Quattrocento, essere un quadro dell’amministrazione estense? Il presente volume, fondato su ampie ricerche d’archivio e su una larga consultazione delle cronache del tempo, risponde a questi e ad altri interrogativi, studiando da angolazioni insolite la vita della corte estense e i suoi rapporti con il clero, i letterati, gli ufficiali della Camera Ducale.
La successione di Leonello d'Este e altri studi sul Quattrocento ferrarese
Saletti B
2015
Abstract
Quando è morto veramente Leonello d’Este, la cui agonia è stata dilatata dai Dodici savi per meglio prepararne la successione? Perché nel 1425 la Serenissima mette in moto tutti i suoi apparati per aiutare il marchese Niccolò a rintracciare il figlio maggiore, Meliaduse, fuggito a Milano creando un complicato caso diplomatico? Cosa significa, nel tardo Quattrocento, essere un quadro dell’amministrazione estense? Il presente volume, fondato su ampie ricerche d’archivio e su una larga consultazione delle cronache del tempo, risponde a questi e ad altri interrogativi, studiando da angolazioni insolite la vita della corte estense e i suoi rapporti con il clero, i letterati, gli ufficiali della Camera Ducale.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.