Il recupero energetico degli edifici storici è reso particolarmente complesso, oltre che dal doveroso rispetto dei principi di tutela, da due criticità. La prima è la mancanza di dati reali sul comportamento energetico dell’involucro antico, in assenza di un sistematico rilievo delle performance dal quale creare abachi di indirizzo progettuale. La seconda è legata agli aspetti culturali che, in quanto immateriali e “invisibili”, sono difficili da quantificare e governare all’interno degli attuali processi gestionali, caratterizzati da ingenti quantità di informazioni rese disponibili sotto-forma di numeri. Il contributo indaga l’uso degli attuali strumenti digitali nel progetto di recupero dell’architettura storica, come soluzione per il superamento delle due criticità delineate.
Quale tecnologia invisibile?I metadati per il processo di recupero degli edifici storici
marta calzolari
2019
Abstract
Il recupero energetico degli edifici storici è reso particolarmente complesso, oltre che dal doveroso rispetto dei principi di tutela, da due criticità. La prima è la mancanza di dati reali sul comportamento energetico dell’involucro antico, in assenza di un sistematico rilievo delle performance dal quale creare abachi di indirizzo progettuale. La seconda è legata agli aspetti culturali che, in quanto immateriali e “invisibili”, sono difficili da quantificare e governare all’interno degli attuali processi gestionali, caratterizzati da ingenti quantità di informazioni rese disponibili sotto-forma di numeri. Il contributo indaga l’uso degli attuali strumenti digitali nel progetto di recupero dell’architettura storica, come soluzione per il superamento delle due criticità delineate.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.