TOWARDS TAX HARMONIZATION IN THE EURASIAN ECONOMIC UNION: AN ANALYSIS OF LEGAL AND INSTITUTIONAL FRAMEWORK ON COMPARATIVE BASIS WITH THE EUROPEAN UNION.

In her thesis the author has reviewed and analyzed the Treaty on establishment of the Eurasian Economic Union (EAEU Treaty) from a tax law perspective with the focus to identify: 1) the legal and institutional basis for potential tax harmonization in the Eurasian Economic Union and the extent they are comparable to the European Union; 2) as well as whether the current legal and institutional basis in the Eurasian Economic Union are sufficient to undertake the necessary tax harmonization in the region and to what extent the experience of the European Union may be relevant in this process. On the basis of this research, the author has drafted recommendations for potential enhancements of the EAEU institutional system and also the recommendations on necessary changes to the EAEU Treaty to facilitate tax harmonization for effective realization of the EAEU objectives. The thesis consists of six interconnected parts, where each is devoted to particular issue. The first part, apart from introducing the research topic, introduces the notion of tax harmonization and its role in the process of economic integration in both unions. Among other findings, it concludes that tax harmonization in the EAEU shall be guided by fundamental principles therein and within the limits established by the EAEU Treaty and national laws of the member states and that the EU experience in this aspect is so far represents an illustrative example and lesson, which can guide the EAEU in this direction, but not necessarily presents the role model to follow. In the second part, having compared the institutional structures in both unions and respective capacities of institutions from tax harmonization point of view, the author proposes to strengthen the positions of the EAEU Commission and the EAEU Court with attributing them more explicit powers to act on tax related matters. In the third part, the author identifies the major similarities and differences in the wording of fundamental principles in the EAEU Treaty and TFEU, and based on the experience of interpreting these freedoms in the EU in tax related matters, assesses the ability of the EAEU Treaty to cope with the similar tax issues. On the basis of the same, author recommends to amend the EAEU principles for incorporation and investments activities to facilitate realization of the single market and the free movement of capital. In the fourth part the author undertakes the simulation study and tests on compatibility the national systems on dividends taxation with the EAEU fundamental principles for the investments and incorporation activities. The result illustrates potential interpretation of the principles in tax practice and shows potential incompatibility of the national regimes with new supranational principles. The fifth part considers three other issues relevant in the process of tax harmonization, such as: sources of tax law in the EAEU and their interrelationship, the choice of potential instrument for future tax harmonization and considers in details the first tax related case of the EAEU Court, where the Court and the Commission positioned themselves in relation to tax matters in the EAEU. As a result of the fifth chapter, the author recommends to clarify on the hierarchy of the different sources of tax law in the EAEU, including the double tax treaties of the member states and decisions of its institutions. With respect to the second issue the author predicts that international treaties are the most probable instruments that member states will use for tax harmonization purposes in the region, taken the current positions of EAEU institutions and the legal tradition. The third issue illustrates the difficulty with enforcement of EAEU law and also demonstrates how the EAEU Court and the Commission have diminished their own roles in tax related matters. The sixth part of the work provides overall conclusion.

L'autore ha esaminato e analizzato il Trattato sull'istituzione dell'Unione economica eurasiatica da una prospettiva di diritto fiscale con l'obiettivo di identificare: 1) la base giuridica e istituzionale per la potenziale armonizzazione fiscale nell'Unione economica eurasiatica e nella misura in cui sono paragonabili all'Unione europea; 2) nonché se l'attuale base giuridica e istituzionale dell'Unione economica eurasiatica sia sufficiente per intraprendere la necessaria armonizzazione fiscale nella regione e in che misura l'esperienza dell'Unione europea possa essere rilevante in questo processo. Sulla base di questa ricerca, l'autore ha redatto raccomandazioni per potenziali miglioramenti del sistema istituzionale EAEU e anche le raccomandazioni sulle modifiche necessarie al trattato EAEU per facilitare l'armonizzazione fiscale per l'effettiva realizzazione degli obiettivi del EAEU. La tesi è composta da sei parti interconnesse, ognuna delle quali è dedicata a questioni particolari. La prima parte, oltre a introdurre il tema della ricerca, introduce la nozione di armonizzazione fiscale e il suo ruolo nel processo di integrazione economica in entrambi i sindacati. Tra le altre constatazioni, si conclude che l'armonizzazione fiscale nell'EAEU deve essere guidata da principi fondamentali ivi contenuti e entro i limiti stabiliti dal trattato EAEU e dalle leggi nazionali degli Stati membri e che l'esperienza dell'UE in questo aspetto rappresenta finora un esempio illustrativo e lezione, che può guidare l'EAEU in questa direzione, ma non necessariamente presenta il modello da seguire. Nella seconda parte, confrontando le strutture istituzionali in entrambe le Unioni e le rispettive capacità delle istituzioni dal punto di vista dell'armonizzazione fiscale, l'autore propone di rafforzare le posizioni della Commissione EAEU e della Corte EAEU attribuendo loro più poteri espliciti per agire in campo fiscale questioni correlate. Nella terza parte, l'autore identifica le principali somiglianze e differenze nella formulazione dei principi fondamentali nel trattato EAEU e nel TFUE, e sulla base dell'esperienza di interpretazione di tali libertà nell'UE in materia fiscale, valuta la capacità del trattato di far fronte a problemi fiscali simili. Sulla base dello stesso, l'autore raccomanda di modificare i principi EAEU per l'incorporazione e le attività di investimento per facilitare la realizzazione del mercato unico e la libera circolazione dei capitali. Nella quarta parte l'autore intraprende lo studio di simulazione e test sulla compatibilità dei sistemi nazionali sulla tassazione dei dividendi, con i principi fondamentali del EAEU per gli investimenti e le attività di incorporazione. Il risultato illustra la potenziale interpretazione dei principi nella pratica fiscale e mostra una potenziale incompatibilità dei regimi nazionali con nuovi principi sovranazionali. La quinta parte prende in considerazione altre tre questioni pertinenti nel processo di armonizzazione fiscale, quali: le fonti del diritto fiscale nel EAEU e le loro interrelazioni, la scelta del potenziale strumento per l'armonizzazione fiscale futura e considera in dettaglio il primo caso fiscale del EAEU Corte, in cui la Corte e la Commissione si sono posizionate in relazione a questioni fiscali nell'EAEU. Come risultato del quinto capitolo, l'autore raccomanda di chiarire la gerarchia delle diverse fonti del diritto tributario nell'EAEU, inclusi i trattati sulla doppia imposizione degli Stati membri e le decisioni delle sue istituzioni. Rispetto alla seconda questione, l'autore prevede che i trattati internazionali sono gli strumenti più probabili che gli stati membri useranno per scopi di armonizzazione fiscale nella regione, prendendo le attuali posizioni delle istituzioni del EAEU e la tradizione legale. La terza questione illustra la difficoltà dell'applicazione della legge EAEU e dimostra anche come la Corte EAEU e la Commissione hanno