Lo spazio urbano è assurto a “nuovo centro” del potere, divenendo il luogo privilegiato, nonché la prospettiva principale , dell’elaborazione, della progettazione e della sperimentazione delle politiche contemporanee.In questo saggio tenterò di mettere a fuoco la relazione tra diritto e città indagando alcune delle riconfigurazioni che in ambito giuridico appaiono strettamente dipendenti da quella che viene diffusamente descritta come la «svolta spaziale» (Middel-Naumann 2010) e soffermandomi in particolar modo sulla riarticolazione dei diritti nello spazio urbano, quali aspettative mosse non più contro e nello Stato, ma contro e nella città. Procederò innanzitutto richiamando alcune classificazioni della cittadinanza e della democrazia elaborate alla luce dei diritti nella loro dimensione statale, al fine di verificare in quale modo tali teorizzazioni possano essere declinabili anche con riferimento alla dimensione urbana. Successivamente affronterò la questione della relazione tra soggetti, diritti e spazio urbano per comprendere quali soggettività giuridiche e politiche siano oggi riconoscibili nella città. A tal fine sarà necessario preliminarmente interrogarsi anche sulle trasformazioni che lo spazio pubblico (fisico e simbolico), ovvero il quadro di riferimento della stessa configurazione dei diritti e delle soggettività, va assumendo in chiave urbana.

I diritti contro la città. Spazio urbano, soggettività e sfera pubblica

O. Giolo
2021

Abstract

Lo spazio urbano è assurto a “nuovo centro” del potere, divenendo il luogo privilegiato, nonché la prospettiva principale , dell’elaborazione, della progettazione e della sperimentazione delle politiche contemporanee.In questo saggio tenterò di mettere a fuoco la relazione tra diritto e città indagando alcune delle riconfigurazioni che in ambito giuridico appaiono strettamente dipendenti da quella che viene diffusamente descritta come la «svolta spaziale» (Middel-Naumann 2010) e soffermandomi in particolar modo sulla riarticolazione dei diritti nello spazio urbano, quali aspettative mosse non più contro e nello Stato, ma contro e nella città. Procederò innanzitutto richiamando alcune classificazioni della cittadinanza e della democrazia elaborate alla luce dei diritti nella loro dimensione statale, al fine di verificare in quale modo tali teorizzazioni possano essere declinabili anche con riferimento alla dimensione urbana. Successivamente affronterò la questione della relazione tra soggetti, diritti e spazio urbano per comprendere quali soggettività giuridiche e politiche siano oggi riconoscibili nella città. A tal fine sarà necessario preliminarmente interrogarsi anche sulle trasformazioni che lo spazio pubblico (fisico e simbolico), ovvero il quadro di riferimento della stessa configurazione dei diritti e delle soggettività, va assumendo in chiave urbana.
2021
978-88-3379-374-0
città, diritti, soggettività, eguaglianza, spazio pubblico
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