Il saggio prende in esame il regolamento CE n. 178/2002 nella parte più strettamente concernente il concetto di sicurezza degli alimenti e le relative garanzie, partendo dall'evidenziazione delle connessioni tra i principali elementi concettuali della food safety, e la genesi e la struttura del regolamento di General Food Law. L'analisi si sposta poi sulle norme di garanzia nel mercato interno, in specie sui cosiddetti “requisiti di sicurezza degli alimenti” e sulla definizione di “alimento a rischio”, sulla presunzione (relativa) di pericolosità del lotto, sul disallineamento fra tale presunzione (e gli strumenti per il suo superamento) e la legislazione italiana, e sulla “presunzione limitata” di sicurezza degli alimenti e le clausole di salvaguardia. Il tema è posto in relazione ad un sistema di norme che da un lato deve garantire analoga sicurezza anche di alimenti e mangimi importati, dall'altro dedica uno strumentario più limitato al tema della sicurezza dei prodotti destinati all'esportazione, con un esame conclusivo della disciplina sulla sicurezza dei mangimi, la cui applicazione si presenta limitata a quelli soli destinati a produzioni animali a scopo alimentare umano, in evidente rapporto di stretta strumentalità alla food safety secondo un approccio di filiera.
La sicurezza degli alimenti e dei mangimi nel reg. CE n. 178/02
Borghi P.
2021
Abstract
Il saggio prende in esame il regolamento CE n. 178/2002 nella parte più strettamente concernente il concetto di sicurezza degli alimenti e le relative garanzie, partendo dall'evidenziazione delle connessioni tra i principali elementi concettuali della food safety, e la genesi e la struttura del regolamento di General Food Law. L'analisi si sposta poi sulle norme di garanzia nel mercato interno, in specie sui cosiddetti “requisiti di sicurezza degli alimenti” e sulla definizione di “alimento a rischio”, sulla presunzione (relativa) di pericolosità del lotto, sul disallineamento fra tale presunzione (e gli strumenti per il suo superamento) e la legislazione italiana, e sulla “presunzione limitata” di sicurezza degli alimenti e le clausole di salvaguardia. Il tema è posto in relazione ad un sistema di norme che da un lato deve garantire analoga sicurezza anche di alimenti e mangimi importati, dall'altro dedica uno strumentario più limitato al tema della sicurezza dei prodotti destinati all'esportazione, con un esame conclusivo della disciplina sulla sicurezza dei mangimi, la cui applicazione si presenta limitata a quelli soli destinati a produzioni animali a scopo alimentare umano, in evidente rapporto di stretta strumentalità alla food safety secondo un approccio di filiera.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.