Ferretti, Piave, Solera e una "giovane Italia" poetico-musicale

Sulla base di una cinquantina di lettere autografe del periodo 1837-1848 conservate presso l'Archivio di Stato di Reggio Emilia, tra cui una decina d'inedite scritte dagli importanti librettisti Jacopo Ferretti e Francesco Maria Piave, lo studio ricostruisce i legami di stampo amicale e letterario che vennero nutriti all'interno d'una rete di giovani poeti, nati nel secondo decennio del secolo, accesi di italico amor patrio e dediti tra l'altro alla poesia per musica. Una rete vide al suo centro anche figure come Antonio Peretti (poeta di corte a Modena dal 1840 al 1848) o come, e soprattutto, la poetessa milanese Adele Curti, di cui restano epistolari vivacissimi che gettano nuova luce, tra l'altro, sul soggiorno a Milano di Honoré de Balzac nel 1837.