Studio delle condizioni operative di dosaggi spettrofotometrici per la misura del potenziale ossidativo del Particolato Atmosferico

Si è studiato l’effetto di due importanti condizioni operative di due dosaggi acellulari per quantificare il Potenziale Ossidatico del Particolato Atmosferico: il solvente per l’estrazione del campione di PM e la miscela di antiossidanti nel dosaggio con l’acido ascorbico. Lo studio è stato svolto su campioni di PM2.5 raccolti nel mese di Marzo 2018 in centro a Bologna ed in una stazione di fondo rurale in Emilia Romagna. Sono stati studiati tre diversi solventi: il tampone fosfato (pH 7.4) e il metanolo, in quanto sistemi più comunemente utilizzati, e la soluzione Gamble (pH 7.4), miscela che rappresenta un surrogato dei fluidi interstiziali polmonari, ampiamente impiegata negli studi biochimici. In generale, i risultati mostrano come l’estrazione con la soluzione Gamble produca valori di OPAA e OPDTT mediamente più alti rispetto al tampone fosfato e al metanolo.