La ricerca universitaria può riconfermare un ruolo strategico nel comporre, con profondità critica, il mosaico attuale di un legame Designed & Made in Italy dalle identità sempre più ricche ma sempre meno risolte, e per questo bisognose di affermarsi nel rispecchiamento della narrazione. Il numero 9 della rivista MD Journal vuole rappresentare alcuni tasselli di questo mosaico, costituiti da biografie di personalità o imprese notevoli, storie di comunità e territori produttivi, lineamenti di identità formali e costruttive, progetti di comunicazione e valorizzazione, e guarda a realtà spesso sfumate che vanno dalla “bottega” all’industria: dai mestieri d’arte per loro natura non esportabili dai luoghi in cui sono radicati; ai centri di artigianalità classica o evoluta che intraprendono oggi itinerari di sviluppo maggiormente dislocati; a realtà caratterizzate da un crescente contenuto tecnologico, proiettate verso scenari digitali, oltre la dimensione e la localizzazione del giacimento di risorse o della “fabbrica”. Tutto ciò nella convinzione che la conoscenza e la consapevolezza critica di un’articolata identità, inclusiva delle sue mutazioni, sia la chiave per continuare ad esprimerla con pregnanza di significati, mantenendo vivo e peculiare il legame tra design, conoscenza dei materiali e delle lavorazioni, qualità esecutiva e tessuto complesso della vita quotidiana – del modo di immaginare e vivere i prodotti –, assegnando insomma al genius loci un alto valore concettuale e comunicativo, a prescindere dalla localizzazione nazionale di tutta la filiera del Designed & Made in Italy.

Designed & Made in Italy

Davide Turrini
;
2020

Abstract

La ricerca universitaria può riconfermare un ruolo strategico nel comporre, con profondità critica, il mosaico attuale di un legame Designed & Made in Italy dalle identità sempre più ricche ma sempre meno risolte, e per questo bisognose di affermarsi nel rispecchiamento della narrazione. Il numero 9 della rivista MD Journal vuole rappresentare alcuni tasselli di questo mosaico, costituiti da biografie di personalità o imprese notevoli, storie di comunità e territori produttivi, lineamenti di identità formali e costruttive, progetti di comunicazione e valorizzazione, e guarda a realtà spesso sfumate che vanno dalla “bottega” all’industria: dai mestieri d’arte per loro natura non esportabili dai luoghi in cui sono radicati; ai centri di artigianalità classica o evoluta che intraprendono oggi itinerari di sviluppo maggiormente dislocati; a realtà caratterizzate da un crescente contenuto tecnologico, proiettate verso scenari digitali, oltre la dimensione e la localizzazione del giacimento di risorse o della “fabbrica”. Tutto ciò nella convinzione che la conoscenza e la consapevolezza critica di un’articolata identità, inclusiva delle sue mutazioni, sia la chiave per continuare ad esprimerla con pregnanza di significati, mantenendo vivo e peculiare il legame tra design, conoscenza dei materiali e delle lavorazioni, qualità esecutiva e tessuto complesso della vita quotidiana – del modo di immaginare e vivere i prodotti –, assegnando insomma al genius loci un alto valore concettuale e comunicativo, a prescindere dalla localizzazione nazionale di tutta la filiera del Designed & Made in Italy.
2020
9788885885073
Design, Made in Italy, manifattura
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