CLIWAX propone l'innovazione di uno degli elementi della catena della climatizzazione ancora limitatamente avanzato: l'accumulo termico. Il progetto intende integrare materiali a cambio di fase (PCM) nell’harvesting energetico delle pompe di calore multi-sorgente che valorizzano sorgenti discontinue, quali le fonti di energia rinnovabile (FER). Il progetto propone due tipologie di accumulo: una concentrata e una distribuita. Nel primo caso, l'accumulo è dedicato allo sfruttamento energetico di sorgenti secondarie discontinue (solare termico, acque grigie, …), in cui PCM introdotti in matrici altamente conduttive realizzate con schiume metalliche verranno utilizzati per l’accumulo termico temporaneo per stabilizzare la discontinuità di FER e compensare interruzioni di sistema (brinamenti, interruzioni di fornitura dell’energia elettrica di rete etc.). Nel secondo caso, l'accumulo integra PCM a scambiatori geotermici superficiali del tipo Flat-Panel (brevetto UNIFE), per sfruttare l’inerzia termica aggiuntiva del cambio di fase e incrementare le prestazioni, a favore di una decisa riduzione della lunghezza dello scambiatore e quindi del costo di installazione di gruppi geotermici. In entrambi i casi, il miglioramento atteso renderà la tecnologia a pompa di colore multi-sorgente ancora più appetibile per il mercato del condizionamento, favorendo una più veloce transizione dai sistemi a caldaia e quindi la riduzione dell’emissione locali dei residui della combustione a favore di una migliore qualità dell’aria negli spazi urbani. Il progetto punta inoltre a diffondere il know-how della progettazione di soluzioni PCM-based, ancora raro nella filiera regionale delle Low-Carbon Technologies, non solo tra i partner ma, attraverso eventi di diffusione connessi ai Clust-ER, a tutte le realtà industriali attive in ambito termotecnico a livello regionale, per favorire la penetrazione dei PCM nel settore EDILIZIA e COSTRUZIONI e nell’ambito ENERGIA e AMBIENTE.
CLIWAX - Materiali a cambio di fase per l’harvesting energetico in climatizzazione
Michele Bottarelli
Primo
Supervision
2019
Abstract
CLIWAX propone l'innovazione di uno degli elementi della catena della climatizzazione ancora limitatamente avanzato: l'accumulo termico. Il progetto intende integrare materiali a cambio di fase (PCM) nell’harvesting energetico delle pompe di calore multi-sorgente che valorizzano sorgenti discontinue, quali le fonti di energia rinnovabile (FER). Il progetto propone due tipologie di accumulo: una concentrata e una distribuita. Nel primo caso, l'accumulo è dedicato allo sfruttamento energetico di sorgenti secondarie discontinue (solare termico, acque grigie, …), in cui PCM introdotti in matrici altamente conduttive realizzate con schiume metalliche verranno utilizzati per l’accumulo termico temporaneo per stabilizzare la discontinuità di FER e compensare interruzioni di sistema (brinamenti, interruzioni di fornitura dell’energia elettrica di rete etc.). Nel secondo caso, l'accumulo integra PCM a scambiatori geotermici superficiali del tipo Flat-Panel (brevetto UNIFE), per sfruttare l’inerzia termica aggiuntiva del cambio di fase e incrementare le prestazioni, a favore di una decisa riduzione della lunghezza dello scambiatore e quindi del costo di installazione di gruppi geotermici. In entrambi i casi, il miglioramento atteso renderà la tecnologia a pompa di colore multi-sorgente ancora più appetibile per il mercato del condizionamento, favorendo una più veloce transizione dai sistemi a caldaia e quindi la riduzione dell’emissione locali dei residui della combustione a favore di una migliore qualità dell’aria negli spazi urbani. Il progetto punta inoltre a diffondere il know-how della progettazione di soluzioni PCM-based, ancora raro nella filiera regionale delle Low-Carbon Technologies, non solo tra i partner ma, attraverso eventi di diffusione connessi ai Clust-ER, a tutte le realtà industriali attive in ambito termotecnico a livello regionale, per favorire la penetrazione dei PCM nel settore EDILIZIA e COSTRUZIONI e nell’ambito ENERGIA e AMBIENTE.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.