Il vertiginoso sviluppo del consumo di plastica comporta evidenti problemi di natura ambientale, connessi al recupero del materiale a fine vita ed al successivo trattamento per la re-immissione nel ciclo produttivo. La produzione mondiale annua di plastica è passata dai 15 milioni di tonnellate del 1964 agli oltre 310 milioni attuali. Ogni anno almeno 8 milioni di tonnellate di plastica finiscono negli oceani del mondo nei quali, ad oggi, si stima risiedano più di 150 milioni di tonnellate di rifiuti di plastica. La plastica costituisce il terzo materiale umano più diffuso sulla Terra, dopo l’acciaio ed il cemento. Tuttavia, a differenza di questi materiali sovente impiegati in manufatti progettati per durare svariati decenni, la plastica trova un utilizzo fondamentalmente estemporaneo e la sua vita utile può essere di pochi minuti. La plastica da riciclo costituisce un materiale tecnologicamente povero, il cui campi di utilizzo sono limitati. Il Progetto IMPReSA intende coniugare la grande richiesta di materiali da costruzione con l’abbondanza del rifiuto di plastica e promuovere l’impiego della plastica da riciclo in sostituzione parziale degli inerti naturali utilizzati per il confezionamento di malte cementizie e calcestruzzi. Si persegue quindi il duplice scopo di ridurre il volume di materiali vergini escavati ed il loro successivo trattamento, sostituendovi notevoli quantità di materiale plastico da riciclo di difficile riutilizzo. Si considerano inoltre soluzioni alternative alle matrici cementizie, quali i prodotti geopolimerici e l’utilizzo, come agente alleggerente, di carbone vegetale prodotto dalla termoconversione di residui vegetali di scarto. Dei materiali sviluppati si valuta l’impatto ambientale, le prestazioni termo-meccaniche, la salubrità, la durabilità, l’influenza sulla resistenza alla corrosione delle armature in acciaio di rinforzo ed il contributo al risparmio energetico.

IMPReSA: Impiego di Materiali Plastici da Riciclo per malte e calcestruzzi Strutturali Alleggeriti

Cecilia Monticelli
Primo
Supervision
;
Andrea Balbo
Secondo
Membro del Collaboration Group
;
Vincenzo Grassi
Investigation
;
2019

Abstract

Il vertiginoso sviluppo del consumo di plastica comporta evidenti problemi di natura ambientale, connessi al recupero del materiale a fine vita ed al successivo trattamento per la re-immissione nel ciclo produttivo. La produzione mondiale annua di plastica è passata dai 15 milioni di tonnellate del 1964 agli oltre 310 milioni attuali. Ogni anno almeno 8 milioni di tonnellate di plastica finiscono negli oceani del mondo nei quali, ad oggi, si stima risiedano più di 150 milioni di tonnellate di rifiuti di plastica. La plastica costituisce il terzo materiale umano più diffuso sulla Terra, dopo l’acciaio ed il cemento. Tuttavia, a differenza di questi materiali sovente impiegati in manufatti progettati per durare svariati decenni, la plastica trova un utilizzo fondamentalmente estemporaneo e la sua vita utile può essere di pochi minuti. La plastica da riciclo costituisce un materiale tecnologicamente povero, il cui campi di utilizzo sono limitati. Il Progetto IMPReSA intende coniugare la grande richiesta di materiali da costruzione con l’abbondanza del rifiuto di plastica e promuovere l’impiego della plastica da riciclo in sostituzione parziale degli inerti naturali utilizzati per il confezionamento di malte cementizie e calcestruzzi. Si persegue quindi il duplice scopo di ridurre il volume di materiali vergini escavati ed il loro successivo trattamento, sostituendovi notevoli quantità di materiale plastico da riciclo di difficile riutilizzo. Si considerano inoltre soluzioni alternative alle matrici cementizie, quali i prodotti geopolimerici e l’utilizzo, come agente alleggerente, di carbone vegetale prodotto dalla termoconversione di residui vegetali di scarto. Dei materiali sviluppati si valuta l’impatto ambientale, le prestazioni termo-meccaniche, la salubrità, la durabilità, l’influenza sulla resistenza alla corrosione delle armature in acciaio di rinforzo ed il contributo al risparmio energetico.
2019
2021
Regionale
Responsabile di Unità locale
POR-FESR 2014-2020
Monticelli, Cecilia; Balbo, Andrea; Grassi, Vincenzo; Zanotto, Fedetica
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