1. Ratio e natura dell’istituto. — 2. Ambito applicativo: 2.1. Segue. L’inapplicabilità sopravvenuta al delitto di atti persecutori; 2.2. Segue. L’ampliamento dell’ambito applicativo ad opera del d.lg. n. 36/2018; 2.3. Segue. L’inapplicabilità ai reati di competenza del giudice di pace. — 3. Il meccanismo estintivo. Il contenuto delle condotte riparatorie: 3.1. Segue. La natura integrale del risarcimento del danno; 3.2. Segue. L’estinzione a seguito di offerta reale e il ruolo della persona offesa; 3.3. Segue. L’estinzione per adempimento “tardivo”;. 3.4. Segue. L’adempimento del terzo. — 4. La disciplina transitoria: 4.1. Segue. L’applicabilità ai procedimenti pendenti in Cassazione. — 5. Questioni procedurali.
Commento all'art. 162ter c.p. "Estinzione del reato per condotte ripartorie"
Grandi c.
2019
Abstract
1. Ratio e natura dell’istituto. — 2. Ambito applicativo: 2.1. Segue. L’inapplicabilità sopravvenuta al delitto di atti persecutori; 2.2. Segue. L’ampliamento dell’ambito applicativo ad opera del d.lg. n. 36/2018; 2.3. Segue. L’inapplicabilità ai reati di competenza del giudice di pace. — 3. Il meccanismo estintivo. Il contenuto delle condotte riparatorie: 3.1. Segue. La natura integrale del risarcimento del danno; 3.2. Segue. L’estinzione a seguito di offerta reale e il ruolo della persona offesa; 3.3. Segue. L’estinzione per adempimento “tardivo”;. 3.4. Segue. L’adempimento del terzo. — 4. La disciplina transitoria: 4.1. Segue. L’applicabilità ai procedimenti pendenti in Cassazione. — 5. Questioni procedurali.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.