I primi vaccini per la pertosse furono sviluppati negli anni ‘30 ed utilizzati nella maggior parte delle nazioni industrializzate a partire dagli anni ‘40 e ‘50. Questi primi vaccini erano a cellule intere (wP), costituiti dall’agente eziologico ucciso in combinazione con il tossoide difterico e tetanico e somministrati in tre dosi entro i 6 mesi di vita. Questo vaccino, nonostante la sua efficacia, era considerato molto reattogeno ed alcuni studi lo correlarono alla comparsa di sintomi neurologici (ipotonia-iporesponsività) e danni neurologici permanenti.
Vaccino: sviluppo, efficacia, effectiveness e sicurezza
G. GABUTTI
Primo
;G. MASETTISecondo
;D. GAMBERONIUltimo
2018
Abstract
I primi vaccini per la pertosse furono sviluppati negli anni ‘30 ed utilizzati nella maggior parte delle nazioni industrializzate a partire dagli anni ‘40 e ‘50. Questi primi vaccini erano a cellule intere (wP), costituiti dall’agente eziologico ucciso in combinazione con il tossoide difterico e tetanico e somministrati in tre dosi entro i 6 mesi di vita. Questo vaccino, nonostante la sua efficacia, era considerato molto reattogeno ed alcuni studi lo correlarono alla comparsa di sintomi neurologici (ipotonia-iporesponsività) e danni neurologici permanenti.File in questo prodotto:
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