Gli anni Sessanta: dall'eredità del 'realismo' alla neofigurazione

All'interno di un volume a più voci, nato da un progetto della cattedra di Storia dell'arte contemporanea dell'Ateneo estense, come ricerca indirizzata a ricostruire le vicende storico-artistiche che hanno attraversato Ferrara dai primi anni Sessanta alla fine del XX secolo, la curatrice del volume analizza in questo saggio la scena artistica ferrarese relativa agli anni Sessanta. E' un contributo che inquadra tali vicende in un contesto nazionale rileggendole secondo parametri cronologici più ampi, ovvero a partire dagli anni Cinquanta e, in particolare, dal dibattito apertosi all'indomani del dopoguerra tra le fronde del 'realismo' e quelle dell' 'astrattismo. In tal senso le storie con i protagonisti, gli eventi, le iniziative che interessano la città sono esaminate con uno sguardo lungo che tesse continui rimandi con quanto avviene nel resto della penisola, attento a cogliere le scelte di una generazione di artisti poste al bivio tra continuità e rotture. Una stagione culturale il cui clima è inoltre considerato in relazione alla nuova politica del Palazzo dei Diamanti che apre la città ad nuova temperie.