La determinazione del reddito che può beneficiare delle agevolazioni fiscali previste dalla legislazione italiana del Patent Box si effettua ricorrendo alle linee guida elaborate dall’OCSE relativamente al transfer pricing. Obiettivo primario del Capitolo è dunque quello di presentare e analizzare tali linee guida con riferimento al trattamento dei beni intangibili. Si evidenzia in particolare la presa di consapevolezza, da parte dell’OCSE, della circostanza che la sempre maggiore rilevanza dei beni intangibili nell’economia contemporanea debba riflettersi nella predisposizione di linee guida specifiche, non essendo più sufficiente il semplice adattamento di quelle elaborate per i beni tangibili. Più in dettaglio, nel Capitolo si ripercorre lo sviluppo della disciplina OCSE sul transfer pricing per i beni intangibili a partire dalle linee guida del 2010 e le successive loro revisioni. Queste hanno avuto inizio con lo Scoping document del 27 gennaio 2011, e sono proseguite con il Discussion Draft del 6 giugno 2012, revisionato nel novembre dello stesso anno, e con il contributo fondamentale offerto dall’avvio, nel 2013, del progetto Base Erosion and Profit Shifting (BEPS), e in particolare dai risultati ottenuti dalle due Action 5 e 8 che sono parte di tale progetto e che hanno condotto a un nuovo e, per il momento, definitivo Report nel 2015. Il Capitolo si conclude con la proposta di uno schema applicativo che integra i criteri di comparabilità delle transazioni degli intangibili, così come definiti dall’OCSE per l’applicazione del transfer pricing, con i diversi modelli previsti per la valutazione di tali beni. Tale schema mira a facilitare l’individuazione del metodo di valutazione più adeguato ai fini di Patent Box italiano in funzione del grado di comparabilità rilevato tra gli intangibili e le relative transazioni.
Le linee guida OCSE in tema di transfer pricing dei beni intangibili e uno schema applicativo per il Patent Box italiano
Zambon Stefano
Co-primo
Writing – Original Draft Preparation
;Marzo Giuseppe
Co-primo
Funding Acquisition
2017
Abstract
La determinazione del reddito che può beneficiare delle agevolazioni fiscali previste dalla legislazione italiana del Patent Box si effettua ricorrendo alle linee guida elaborate dall’OCSE relativamente al transfer pricing. Obiettivo primario del Capitolo è dunque quello di presentare e analizzare tali linee guida con riferimento al trattamento dei beni intangibili. Si evidenzia in particolare la presa di consapevolezza, da parte dell’OCSE, della circostanza che la sempre maggiore rilevanza dei beni intangibili nell’economia contemporanea debba riflettersi nella predisposizione di linee guida specifiche, non essendo più sufficiente il semplice adattamento di quelle elaborate per i beni tangibili. Più in dettaglio, nel Capitolo si ripercorre lo sviluppo della disciplina OCSE sul transfer pricing per i beni intangibili a partire dalle linee guida del 2010 e le successive loro revisioni. Queste hanno avuto inizio con lo Scoping document del 27 gennaio 2011, e sono proseguite con il Discussion Draft del 6 giugno 2012, revisionato nel novembre dello stesso anno, e con il contributo fondamentale offerto dall’avvio, nel 2013, del progetto Base Erosion and Profit Shifting (BEPS), e in particolare dai risultati ottenuti dalle due Action 5 e 8 che sono parte di tale progetto e che hanno condotto a un nuovo e, per il momento, definitivo Report nel 2015. Il Capitolo si conclude con la proposta di uno schema applicativo che integra i criteri di comparabilità delle transazioni degli intangibili, così come definiti dall’OCSE per l’applicazione del transfer pricing, con i diversi modelli previsti per la valutazione di tali beni. Tale schema mira a facilitare l’individuazione del metodo di valutazione più adeguato ai fini di Patent Box italiano in funzione del grado di comparabilità rilevato tra gli intangibili e le relative transazioni.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.