Il libro tratta dell'interesse legittimo nel diritto amministrativo ipotizzando, piuttosto della sua tradizionale natura di "posizione" o "situazione" soggettiva, il suo carattere di relazione informata dal principio solidaristico, che si viene a creare tra il c.d. "titolare" dell'interesse ed i terzi. Ciò porta a problematizzare la distinzione tra interesse legittimo ed interesse semplice o "di mero fatto" sotto più profili (teorico generale, costituzionale, processuale) e, infine, alla conclusione della inesistenza, nell'ordinamento italiano, di un principio che possa valere quale fondamento giuridico della categoria della "legittimazione ad agire" (intesa come possesso di "titolo" o "titolarità"), applicata in chiave di "condizone dell'azione" autonoma dall'interesse ad agire. La "soggettività" del processo amministrativo, che la ricerca vorrebbe sperimentare, è dunque una nozione non più radicalmente contrapposta all'universo concettuale della "oggettività": soggettivo è il processo la cui attivazione non è vincolata ad astratte e formali qualificazioni, ma si spiega da sè in virtù della libertà e della correlativa responsabilità sociale degli individui.
L'interesse legittimo oltre la teoria generale. Neutralità metodologica e giustizia amministrativa
M. MAGRI
2017
Abstract
Il libro tratta dell'interesse legittimo nel diritto amministrativo ipotizzando, piuttosto della sua tradizionale natura di "posizione" o "situazione" soggettiva, il suo carattere di relazione informata dal principio solidaristico, che si viene a creare tra il c.d. "titolare" dell'interesse ed i terzi. Ciò porta a problematizzare la distinzione tra interesse legittimo ed interesse semplice o "di mero fatto" sotto più profili (teorico generale, costituzionale, processuale) e, infine, alla conclusione della inesistenza, nell'ordinamento italiano, di un principio che possa valere quale fondamento giuridico della categoria della "legittimazione ad agire" (intesa come possesso di "titolo" o "titolarità"), applicata in chiave di "condizone dell'azione" autonoma dall'interesse ad agire. La "soggettività" del processo amministrativo, che la ricerca vorrebbe sperimentare, è dunque una nozione non più radicalmente contrapposta all'universo concettuale della "oggettività": soggettivo è il processo la cui attivazione non è vincolata ad astratte e formali qualificazioni, ma si spiega da sè in virtù della libertà e della correlativa responsabilità sociale degli individui.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
MAGRI 11392.2378557.pdf
solo gestori archivio
Descrizione: versione editoriale
Tipologia:
Full text (versione editoriale)
Licenza:
NON PUBBLICO - Accesso privato/ristretto
Dimensione
2.51 MB
Formato
Adobe PDF
|
2.51 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.