Nell'ambito dell'agricoltura regionale risaltano le colture intensive di pieno campo in pianura quali pomodoro e mais. Si tratta di colture di pregio notoriamente assai sensibili allo stress idrico. Nell'impostazione concettuale del progetto si prende atto che per l'irrigazione ottimale attraverso tecnologie di precision farming e' necessario 1. mettere a sistema tutte le fasi del ciclo produttivo e 2. associare alla sperimentazione nuove tecnologie il controllo diretto sul campo. Questo approccio ha al cuore lo sviluppo sperimentale di una Piattaforma informatica di trattamento dei dati acquisiti e la loro integrazione nel sistema IRRINET, i.e. l'ufficialita' del "consiglio irriguo" in Emilia Romagna. Le fasi progettuali che determinano il flusso in ingresso nel fulcro del progetto prevedono lo sviluppo tecnologico di dimostratori destinati alla produzione industriale di: 1. una piattaforma tecnologica innovativa composta di unita' sensibili ai gas ed onde elettromagnetiche, 2. soluzioni integrate sensore-drone dedicate alle colture di mais e pomodoro. I dati di valutazione dello stress idrico forniti dalle attivita' di progetto, in ingresso in IRRINET, saranno restituiti dallo stesso come ricetta irrigua (rateo variabile). Affinché quest'ultima possa essere somministrata in modo efficiente e rendere credibile l'obiettivo dell'irrigazione ottimale, il progetto prevede lo sviluppo tecnologico di dimostratori destinati alla produzione industriale di: 1. un sistema di controllo per l'interfacciamento della ricetta irrigua con apparati di irrigazione semovente e 2. nuove combinazioni tecnologiche per il raggiungimento di una effettiva precisione degli apparati di irrigazione a rateo variabile. Il raggiungimento degli obiettivi di progetto introdurra' importanti innovazioni rispetto ai "consigli irrigui" oggi forniti a piu' grande scala da IRRINET (CER) o da Societa' private (spesso privi di validazione).
Agroalimentare Idrointelligente
GUIDI, Vincenzo;
2016
Abstract
Nell'ambito dell'agricoltura regionale risaltano le colture intensive di pieno campo in pianura quali pomodoro e mais. Si tratta di colture di pregio notoriamente assai sensibili allo stress idrico. Nell'impostazione concettuale del progetto si prende atto che per l'irrigazione ottimale attraverso tecnologie di precision farming e' necessario 1. mettere a sistema tutte le fasi del ciclo produttivo e 2. associare alla sperimentazione nuove tecnologie il controllo diretto sul campo. Questo approccio ha al cuore lo sviluppo sperimentale di una Piattaforma informatica di trattamento dei dati acquisiti e la loro integrazione nel sistema IRRINET, i.e. l'ufficialita' del "consiglio irriguo" in Emilia Romagna. Le fasi progettuali che determinano il flusso in ingresso nel fulcro del progetto prevedono lo sviluppo tecnologico di dimostratori destinati alla produzione industriale di: 1. una piattaforma tecnologica innovativa composta di unita' sensibili ai gas ed onde elettromagnetiche, 2. soluzioni integrate sensore-drone dedicate alle colture di mais e pomodoro. I dati di valutazione dello stress idrico forniti dalle attivita' di progetto, in ingresso in IRRINET, saranno restituiti dallo stesso come ricetta irrigua (rateo variabile). Affinché quest'ultima possa essere somministrata in modo efficiente e rendere credibile l'obiettivo dell'irrigazione ottimale, il progetto prevede lo sviluppo tecnologico di dimostratori destinati alla produzione industriale di: 1. un sistema di controllo per l'interfacciamento della ricetta irrigua con apparati di irrigazione semovente e 2. nuove combinazioni tecnologiche per il raggiungimento di una effettiva precisione degli apparati di irrigazione a rateo variabile. Il raggiungimento degli obiettivi di progetto introdurra' importanti innovazioni rispetto ai "consigli irrigui" oggi forniti a piu' grande scala da IRRINET (CER) o da Societa' private (spesso privi di validazione).I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.