Con questo libro si intende tracciare un bilancio delle più significative esperienze di progettazione contemporanea legate a concorsi svolti in Italia negli ultimi vent’anni e nel contempo evidenziare qualità e limiti di procedure che attraverso il progetto consentono di meglio definire il programma. Le innovazioni normative hanno purtroppo solo in minima parte fatto tesoro delle esperienze condotte in altri Paesi europei che ormai da diversi anni hanno sperimentato l’efficacia di un’organica politica dei concorsi. Concorsi sono stati banditi per la riqualificazione di aree dismesse, il recupero di beni architettonici e ambientali, la progettazione di edifici e spazi pubblici, di infrastrutture nel paesaggio, a dimostrazione del fatto che è sempre più sentita in Italia l’esigenza di mettere a punto procedure chiare e condivise. Problemi legati alla comunicazione, alla programmazione, all’individuazione delle tipologie di concorso più adatte alle singole occasioni di trasformazione e riqualificazione, permangono quali aspetti profondamente carenti nel panorama nazionale. Le esperienze offerte da strumenti normativi a livello regionale, legate al finanziamento delle fasi di concorso, e dalle possibilità di costruire profili formativi dedicati a figure professionali specializzate nella definizione e gestione di concorsi, sono solo alcune delle opportunità che si stanno profilando in questa fase di profonde trasformazioni in Italia.
Progetto per il Programma. Concorsi di architettura in Italia: un bilancio critico
MASSARENTE, Alessandro
2015
Abstract
Con questo libro si intende tracciare un bilancio delle più significative esperienze di progettazione contemporanea legate a concorsi svolti in Italia negli ultimi vent’anni e nel contempo evidenziare qualità e limiti di procedure che attraverso il progetto consentono di meglio definire il programma. Le innovazioni normative hanno purtroppo solo in minima parte fatto tesoro delle esperienze condotte in altri Paesi europei che ormai da diversi anni hanno sperimentato l’efficacia di un’organica politica dei concorsi. Concorsi sono stati banditi per la riqualificazione di aree dismesse, il recupero di beni architettonici e ambientali, la progettazione di edifici e spazi pubblici, di infrastrutture nel paesaggio, a dimostrazione del fatto che è sempre più sentita in Italia l’esigenza di mettere a punto procedure chiare e condivise. Problemi legati alla comunicazione, alla programmazione, all’individuazione delle tipologie di concorso più adatte alle singole occasioni di trasformazione e riqualificazione, permangono quali aspetti profondamente carenti nel panorama nazionale. Le esperienze offerte da strumenti normativi a livello regionale, legate al finanziamento delle fasi di concorso, e dalle possibilità di costruire profili formativi dedicati a figure professionali specializzate nella definizione e gestione di concorsi, sono solo alcune delle opportunità che si stanno profilando in questa fase di profonde trasformazioni in Italia.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.