La necessita’ di riposizionare storicamente e metodologicamente il concetto di “crisi” in un quadro di riferimenti corretto, positivo e declinabile disciplinarmente, porta inevitabilmente a confrontarsi con l’idea di un mondo, e del relativo orizzonte di senso, che ha esaurito la propria spinta di civilizzazione e che si avvia pertanto ad una condizione di inesorabile declino, per effetto dell’insorgenza di nuove forze che, liberate dai condizionamenti ancora in atto, aspirano in potenza ad un percorso emancipativo legittimante. Lungi dal voler riproporre una prospettiva dialettica d’ispirazione idealista, ma semmai con l’obiettivo di risarcire i soggetti individuali, aspiranti al ruolo di nuovo soggetto collettivo, contro ogni astrazione della Storia come Spirito Assoluto, la nozione di crisi trova nell’attualita’ del tema del riciclo uno strumento particolarmente efficace per ricollocarsi nel processo di trasformazione del Reale, concorrendo al superamento delle aporie del Moderno aperte dal rifiuto della Forma come segno qualificante la societa’. Tale posizione, articolata per tesi concorrenti alla definizione di un nuovo ciclo virtuoso che possa fertilizzare i territori della contemporaneita’, viene compiutamente argomentata nel testo.
PERI_KYKLOS. Un manifesto per il riciclo in cinque tesi
MARZOT, Nicola
2014
Abstract
La necessita’ di riposizionare storicamente e metodologicamente il concetto di “crisi” in un quadro di riferimenti corretto, positivo e declinabile disciplinarmente, porta inevitabilmente a confrontarsi con l’idea di un mondo, e del relativo orizzonte di senso, che ha esaurito la propria spinta di civilizzazione e che si avvia pertanto ad una condizione di inesorabile declino, per effetto dell’insorgenza di nuove forze che, liberate dai condizionamenti ancora in atto, aspirano in potenza ad un percorso emancipativo legittimante. Lungi dal voler riproporre una prospettiva dialettica d’ispirazione idealista, ma semmai con l’obiettivo di risarcire i soggetti individuali, aspiranti al ruolo di nuovo soggetto collettivo, contro ogni astrazione della Storia come Spirito Assoluto, la nozione di crisi trova nell’attualita’ del tema del riciclo uno strumento particolarmente efficace per ricollocarsi nel processo di trasformazione del Reale, concorrendo al superamento delle aporie del Moderno aperte dal rifiuto della Forma come segno qualificante la societa’. Tale posizione, articolata per tesi concorrenti alla definizione di un nuovo ciclo virtuoso che possa fertilizzare i territori della contemporaneita’, viene compiutamente argomentata nel testo.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.