La monografia Livio e Piero Castiglioni, il progetto della luce, ripercorre il lavoro, pressochè inedito, di Livio Castiglioni, fratello maggiore di Piergiacomo ed Achille, a partire dal design dei nuovi apparecchi radio degli anni ’30 e ’40, fino ai progetti di interazione luce-suono degli anni ’50 e ‘60 e presenta il percorso progettuale di suo figlio, Piero Castiglioni, analizzandone i progetti di apparecchi d’illuminazione e di lighting-design nei numerosi interventi museali ed espositivi. Nata da un lavoro di ricerca condotto dall'autore su fonti primarie presso l'archivio di Piero Castiglioni a Milano, la monografia ha come obiettivo l’analisi storica della continuità dell’opera dei due Castiglioni e un'indagine sulle relazioni che il progetto di illuminazione permette di stabilire tra la scala del product-design e quella dell’interior e dell’exhibition-design. Oltre ai progetti d’illuminazione, la ricerca si è estesa dettagliatamente anche alla vasta famiglia di oggetti (a partire dalla “Scintilla” la lampada alogena “nuda” sospesa con i cavetti d’acciaio progettata con Livio nel 1972) disegnata dai Castiglioni, che rappresenta oggi una delle più interessanti collezioni di oggetti di design nati dalla riflessione sulla lampada come dispositivo poetico-funzionale.
Livio e Piero Castiglioni, il progetto della luce
SCODELLER, Dario
2003
Abstract
La monografia Livio e Piero Castiglioni, il progetto della luce, ripercorre il lavoro, pressochè inedito, di Livio Castiglioni, fratello maggiore di Piergiacomo ed Achille, a partire dal design dei nuovi apparecchi radio degli anni ’30 e ’40, fino ai progetti di interazione luce-suono degli anni ’50 e ‘60 e presenta il percorso progettuale di suo figlio, Piero Castiglioni, analizzandone i progetti di apparecchi d’illuminazione e di lighting-design nei numerosi interventi museali ed espositivi. Nata da un lavoro di ricerca condotto dall'autore su fonti primarie presso l'archivio di Piero Castiglioni a Milano, la monografia ha come obiettivo l’analisi storica della continuità dell’opera dei due Castiglioni e un'indagine sulle relazioni che il progetto di illuminazione permette di stabilire tra la scala del product-design e quella dell’interior e dell’exhibition-design. Oltre ai progetti d’illuminazione, la ricerca si è estesa dettagliatamente anche alla vasta famiglia di oggetti (a partire dalla “Scintilla” la lampada alogena “nuda” sospesa con i cavetti d’acciaio progettata con Livio nel 1972) disegnata dai Castiglioni, che rappresenta oggi una delle più interessanti collezioni di oggetti di design nati dalla riflessione sulla lampada come dispositivo poetico-funzionale.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.