Il volume si incentra su un articolato e organico commento articolo per articolo alla legge 24 dicembre 2012, n. 234, «Norme generali sulla partecipazione dell'Italia alla formazione e all'attuazione della normativa e delle politiche dell'Unione europea», che disciplina il processo di partecipazione dell'Italia alla formazione delle decisioni e alla predisposizione degli atti dell'Unione europea e garantisce l'adempimento degli obblighi e l'esercizio dei poteri derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea. Esso focalizza l’attenzione sul fatto che la legge n. 234 del 2012 risponde all’esigenza di dare attuazione nell’ordinamento italiano alle radicali innovazioni conseguite all’entrata in vigore del Trattato di Lisbona, non solo sotto il profilo dell’ordinamento giuridico dell’Unione ma anche rispetto al quadro dei rapporti tra Stati membri e Unione europea, con i parlamenti nazionali chiamati a contribuire attivamente al buon funzionamento dell’Unione. Il volume mette in evidenza le significative modifiche che la n. 234 del 2012, che abroga la l. n.11 del 2005 (c.d. legge Buttiglione), apporta alle modalità di intervento del Parlamento, del Governo, delle regioni e degli enti locali sia nella formazione degli atti e delle politiche UE (fase ascendente) che nell’adempimento degli obblighi UE (fase discendente), nel contesto delle più attuali linee evolutive del diritto dell’Unione europea. I singoli commenti sono opera dei dottori e dottorandi di ricerca del Dottorato di ricerca in Diritto dell’Unione europea delle Università di Ferrara e Bologna e sono coordinati dai professori Luigi Costato e Lucia Serena Rossi.
Commentario alla legge 24.12.2012 n. 234. Norme generali sulla partecipazione dell'Italia alla formazione e all'attuazione della normativa e delle politiche dell'Unione europea
L. Costato;P. Borghi
2015
Abstract
Il volume si incentra su un articolato e organico commento articolo per articolo alla legge 24 dicembre 2012, n. 234, «Norme generali sulla partecipazione dell'Italia alla formazione e all'attuazione della normativa e delle politiche dell'Unione europea», che disciplina il processo di partecipazione dell'Italia alla formazione delle decisioni e alla predisposizione degli atti dell'Unione europea e garantisce l'adempimento degli obblighi e l'esercizio dei poteri derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea. Esso focalizza l’attenzione sul fatto che la legge n. 234 del 2012 risponde all’esigenza di dare attuazione nell’ordinamento italiano alle radicali innovazioni conseguite all’entrata in vigore del Trattato di Lisbona, non solo sotto il profilo dell’ordinamento giuridico dell’Unione ma anche rispetto al quadro dei rapporti tra Stati membri e Unione europea, con i parlamenti nazionali chiamati a contribuire attivamente al buon funzionamento dell’Unione. Il volume mette in evidenza le significative modifiche che la n. 234 del 2012, che abroga la l. n.11 del 2005 (c.d. legge Buttiglione), apporta alle modalità di intervento del Parlamento, del Governo, delle regioni e degli enti locali sia nella formazione degli atti e delle politiche UE (fase ascendente) che nell’adempimento degli obblighi UE (fase discendente), nel contesto delle più attuali linee evolutive del diritto dell’Unione europea. I singoli commenti sono opera dei dottori e dottorandi di ricerca del Dottorato di ricerca in Diritto dell’Unione europea delle Università di Ferrara e Bologna e sono coordinati dai professori Luigi Costato e Lucia Serena Rossi.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.