Il contributo riporta alcuni studi pilota condotti dall’ università degli studi di Padova (Prof. A. De Guio) nel recente ambito di ricerca definito “Archeologia della Guerra”. Si tratta dell’estrazione delle tracce lasciate dall’impatto bellico della Grande Guerra da un paesaggio pluristratificato, attraverso l’impiego di sofisticate tecniche di indagine di superficie (GPS semi-differenziale) e dell’aerofotointerpretazione, oltre alle più tradizionali metodiche utilizzate dalla ricerca archeologica. L’impiego del materiale documentario relativo alla Grande Guerra (foto zenitali ed oblique) consente inoltre di riconoscere nel paesaggio tracce precedenti al periodo bellico, legandosi, con quella che viene definita “Archeologia attraverso la Guerra”, al progetto “Ad Metalla” , da diversi anni condotto dallo stesso gruppo di ricerca nella medesima zona.
Sentieri di Guerra e "Archaeology of the Mind": percorsi per vecchi scarponi e per la mente...
MANZON, Vanessa Samantha;
2006
Abstract
Il contributo riporta alcuni studi pilota condotti dall’ università degli studi di Padova (Prof. A. De Guio) nel recente ambito di ricerca definito “Archeologia della Guerra”. Si tratta dell’estrazione delle tracce lasciate dall’impatto bellico della Grande Guerra da un paesaggio pluristratificato, attraverso l’impiego di sofisticate tecniche di indagine di superficie (GPS semi-differenziale) e dell’aerofotointerpretazione, oltre alle più tradizionali metodiche utilizzate dalla ricerca archeologica. L’impiego del materiale documentario relativo alla Grande Guerra (foto zenitali ed oblique) consente inoltre di riconoscere nel paesaggio tracce precedenti al periodo bellico, legandosi, con quella che viene definita “Archeologia attraverso la Guerra”, al progetto “Ad Metalla” , da diversi anni condotto dallo stesso gruppo di ricerca nella medesima zona.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.